Brindisi, i nuovi dettagli emersi sulla morte di Martina Carriero
Brindisi, emersi nuovi dettagli sul decesso di Martina Carriero, la 15enne deceduta a causa di un forte mal di testa
Nella giornata di giovedì il medico legale, incaricato dalla Procura, dovrebbe procedere con l’autopsia sul corpo di Martina Carriero, la 15enne che ha perso la vita dopo il ricovero. Ora saranno solo le indagini a far luce su questo triste episodio, che ha portato al decesso di un’adolescente.
La stessa Procura ha deciso di avviare un’inchiesta e lo scopo è proprio quello di capire l’esatta causa che abbia portato alla sua scomparsa e se i medici abbiano qualche responsabilità.
La famiglia potrà scegliere un proprio dottore di fiducia, che potrà partecipare all’esame. Sarà solo l’autopsia a dare delle ulteriori conferme su ciò che è successo.
Ripercorrendo i fatti, Martina Carriero si è presentata una prima volta al pronto soccorso dell’ospedale Perrino, di Brindisi, lo scorso 20 ottobre. Aveva una forte cefalea.
Tuttavia, i dottori dopo un primo controllo di routine, hanno deciso di dimetterla e di darle degli integratori vegetali. Una volta tornata a casa però, le sue condizioni non sono mai migliorate. Anzi quel malessere era diventato sempre più forte ed invalidante.
Il decesso straziante di Martina Carriero
Il 22 ottobre, i genitori si sono preoccupati per la situazione ed hanno deciso di riportarla di nuovo in nosocomio. Hanno spiegato ai dottori che nonostante avesse assunto quegli integratori, le sue condizioni non erano mai migliorate.
I dottori dopo tutti i controlli del caso, hanno deciso di ricoverarla nel reparto di pediatria, solo successivamente hanno deciso di trasferirla nel reparto di neurologia.
Il 25 ottobre, esattamente 3 giorni dopo il suo ricovero, hanno deciso di sottoporla ad un intervento alla testa. Da ciò che afferma la stessa Asl, l’operazione era “tecnicamente riuscita”.
Tuttavia, è solo dopo la sua permanenza in terapia intensiva che è arrivato un peggioramento. La ragazza ha avuto un nuovo ascesso cerebrale, che purtroppo ha portato al suo improvviso e straziante decesso. I tentativi di salvarla, questa volta, sono risultati essere inutili.