Bufera su Elisa Isaordi: su Instagram una foto ‘ritoccata’ con Sandro Mayer

Bufera su Elisa Isoardi, la conduttrice de La Prova del Cuoco ed ex compagna del vicepremier Matteo Salvini. Tutto per colpa di un’immagine condivisa su Instagram dove la 35enne di Cuneo è insieme a Sandro Mayer, il giornalista scomparso il 30 novembre scorso.

Secondo molti – e sembrerebbe evidente – l’immagine usata dalla Isoardi sarebbe un fotomontaggio. Così l’accusa ai danni della conduttrice è di avere compiuto un gesto di pessimo gusto per ricordare il direttore di Di Più.

A commentare quanto accaduto anche la giornalista e social influencer Selvaggia Lucarelli: “La Isoardi che celebra il povero Mayer (con cui evidentemente non possiede una foto) facendo un bel fotomontaggio, è il livello più alto di egocentrismo mai registrato nelle galassie vicine e lontane. Una foto di lui da solo pareva brutta. A ‘sto punto chissà se era vera la foto col ministro in accappatoio o se era fatta con paint pure quella”.

Ecco, invece, alcuni commenti ricevuti dalla Isoardi su Instagram: “Dopo tanto tempo con Salvini, è normale ritrovarsi fuori di testa… perché per postare questo tipo di foto hai dimostrato di non essere normale”; “ma neanche la qualità e la nitidezza delle due immagini hanno controllato”, “cos’è? Perché? Un brutto fotomontaggio… che tristezza”; “Isoardi, il concetto del ‘purchè se ne parli’ le sta sfuggendo di mano”.

C’è da dire, comunque, che molti follower della Isoardi sono intervenuti per difenderla dalle accuse.

Sì, da un lato è evidente l’uso del Photoshop (o di un altro software simile). Tuttavia, è giusto sottolineare che la gaffe è stata opera della Isoardi che, comunque, conosceva il giornalista scomparso, peraltro già ricordato durante la messa in onda di venerdì scorso della Prova del Cuoco. Sì, forse avrebbe potuto ricordare Mayer con la semplice condivisione di una sua foto ma è come se, in quel modo, la conduttrice avesse voluto palesare ancora di più il legame tra i due e il dolore della piemontese per la scomparsa.