Caltanissetta, Mirko Mattina muore a 26 anni dopo 26 ore di attesa in pronto soccorso
Tragedia a Caltanissetta, un ragazzo di 26 anni di nome Mirko Mattina è morto in ospedale dopo 26 lunghe ore di attesa. Ecco cosa è successo
Una notizia molto triste che arriva da Caltanissetta. Mirko Mattina è morto a soli 26 anni dopo circa 26 ore di attesa al pronto soccorso. Il giovane si era recato all’ospedale Sant’Elia dopo aver accusato dei dolori all’addome.
Gli operatori del pronto soccorso, dopo averlo ascoltato e aver verificato che il suo tampone per il Covid fosse negativo, gli hanno assegnato un codice verde. Il codice che si da ai casi meno gravi. E così Mirco è rimasto ad aspettare il suo turno per 26 ore.
Suo padre, un agente penitenziario, cerca di far luce sulla vicenda. Perché suo figlio poteva essere salvato. L’uomo ha spiegato di averlo accompagnato in pronto soccorso e di aver assistito al tampone con esito negativo. Una successiva tac aveva individuato una pancreatite. In seguito al codice verde, il genitore è tornato a casa, visto che non gli era permesso attendere con Mirko.
Diverse ore dopo, ha ricevuto un messaggio dal 26enne, che lo informava che gli avevano fatto un secondo tampone. Questa volta l’esito era positivo.
Dopo altro tempo, il papà è riuscito a parlare con un medico che lo ha rassicurato su una pancreatite senza nessuna complicazione. Poi è arrivato un altro messaggio di Mirko. Il ragazzo si lamentava del fatto che ci fosse un solo infermiere per sei pazienti e del fatto che si trovasse lì in cerca di aiuto da ore.
Mirko Mattina muore alle 3 di notte
Alle 3 di notte, il cuore di Mirko Mattina cessa di battere per sempre. Vincenzo, questo il nome del papà, viene informato che nel sangue di suo figlio è stata individuata una grande quantità di trigliceridi, che avevano ostruito le arterie.
Ora c’è solo dolore e tanta rabbia. L’urlo di un padre che pretende di sapere se nell’ospedale siano stati rispettati tutti i protocolli e se la vita di suo figlio poteva essere salvata.
Voglio sapere se ci sia stata negligenza da parte del personale medico e perché non sia stata fatta una dialisi per eliminare la problematica di grassi nel sangue.