Caorle, Marika Magagnin insegnante di 47 anni è morta in seguito ad una malattia

Lutto a Caorle, Marika Magagnin giovane insegnante di 47 anni è morta dopo una malattia che non le ha lasciato scampo

Un grave lutto ha colpito il piccolo comune di Caorle, in provincia di Venezia. Purtroppo una giovane insegnante, di appena 47 anni, chiamata Marika Magagnin è morta dopo la scoperta di una malattia, che non le ha lasciato scampo. Ha lasciato due figlie e tutti i suoi alunni.

marika magagnin morta
CREDIT: FACEBOOK

Una perdita dolorosa e difficile da sopportare, che ha spezzato i cuori di tantissime persone. In molti ora stanno mostrando affetto e cordoglio ai suoi cari.

Stando alle informazioni rese note dai media locali, la tragedia è avvenuta nei giorni scorsi. Marika in realtà era di Miane, ma si era trasferita a Caorle, in provincia di Venezia.

Aveva trovato lavoro come insegnante in una scuola di primo grado. Grazie alla sua dolcezza e spontaneità, era entrata nel cuore di migliaia di persone. Infatti anche i suoi bambini erano molto legati a lei.

marika magagnin morta
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Era felice di ciò che poteva fare, ma negli ultimi tempi, a causa della malattia, non riusciva più a recarsi a scuola. I suoi alunni ogni mattina tramite un video messaggio, le mandavano sempre il Buongiorno.

Marika in realtà credeva di poter vincere quella battaglia. Però negli ultimi tempi, le sue condizioni sono peggiorate ulteriormente. Fino purtroppo al tragico epilogo, che ha spezzato i cuori di tutti quelli che hanno avuto la possibilità di conoscerla.

La tragica morte di Marika Magagnin e le sue parole

La donna purtroppo ha lasciato 2 figlie Silvia e Cristina. Poi ha lasciato il marito, la sorella ed anche i suoi genitori. In un’intervista aveva dichiarato:

È una battaglia che non mi aspettavo di combattere. Ho capito solo che ora che invece è e sarà una grande guerra… Ma io sono sicura di vincere!

marika magagnin morta

Queste erano le parole di Marika quando ha scoperto la grave malattia. Lei non credeva di perdere la vita e tutti erano convinti che ce l’avrebbe fatta. Ha combattuto con forza e coraggio, non si è mai abbattuta. Sperava solo di poter sopravvivere, per stare vicino alle figlie e anche ai suoi alunni.