Casier, il piccolo Tommaso Tiveron è morto: i traumi riportati per lui erano troppo gravi
Casier, il piccolo Tommaso Tiveron è morto a soli 4 anni: era stato travolto dal cancello della sua abitazione
Dopo un’agonia durata qualche ora, il piccolo Tommaso Tiveron, è morto. Aveva solamente 4 anni. Era stato travolto dal cancello della sua abitazione, a Casier, in provincia di Treviso. I traumi riportati erano troppo gravi e nonostante i tentativi dei medici, per lui non c’è stato nulla da fare.
Tutto è iniziato nella serata di mercoledì 29 luglio, nel giardino dell’abitazione della famiglia. Il bimbo stava giocando con il fratellino di 2 anni.
Quando all’improvviso, per cause ancora da chiarire dalle forze dell’ordine, il cancello ha ceduto, proprio mentre il piccolo era lì vicino. I genitori quando hanno sentito il boato, sono andati subito a vedere.
È proprio in quel momento che hanno fatto la tragica scoperta. Il bambino era rimasto sotto la pesante struttura metallica. In un primo momento hanno liberato il piccolo e subito dopo hanno chiamato il 118.
Le condizioni di Tommaso Tiveron sono apparse gravi immediatamente. Infatti i soccorritori poco prima di portarlo al pronto soccorso di Treviso, lo hanno rianimato sul posto. Subito dopo lo hanno trasportato in ospedale ed i medici per cercare di salvarlo, hanno deciso di sottoporlo ad un delicato intervento alla testa.
Durante il suo ricovero in terapia intensiva, le sue condizioni non sono mai migliorate. Infatti nella giornata di ieri, venerdì 31 luglio, alle 9.30 i dottori hanno dichiarato la sua morte celebrale. Ora la Commissione Scientifica dell’azienda ospedaliera, si riunirà per valutare l’espianto di organi, come richiesto proprio dai genitori.
Le parole di Gianni, il papà di Tommaso Tiveron
Mio figlio Tommaso sta morendo, il suo cervello si sta spegnando, minuto dopo minuto. Quest’ultima notte al suo fianco, sarà un’agonia terribile, per tutti noi.
Tommaso era abituato a chiudere le porte, probabilmente ha leggermente toccato il cancello anche l’altra sera, quasi di sicuro voleva chiuderlo. La struttura si chiudeva al centro, una delle due ante era più chiusa dell’altra.
Non so come, è uscita dal paletto, ribaltandosi su di lui. Il cancello era ancora manuale, ma non aveva nessuno stop, nessun fermo che lo potesse bloccare a fine corsa.