Cassino: bambino di due anni perde la vita

Bimbo di due anni muore per strada. "E' stato investito da un'auto pirata", ma niente combacia con questa versione della madre. Poi, questa notte, la confessione: "Sono stata io, volevo che smettesse di piangere"

La tragedia è avvenuta nella giornata di ieri, a Cassino, precisamente a Piedimonte San Germano. Un bambino di circa due anni è mezzo, è morto tra le braccia della sua mamma. Quest’ultima è stata avvistata per la strada, in preda al panico, mentre urlava che un’auto pirata aveva investito il suo bambino.

I soccorsi sono giunti subito sul posto, ma nonostante i tentativi di rianimazione, per il piccolo non c’è stato nulla da fare. Le forze dell’ordine hanno cercato di ricostruire l’accaduto, per rintracciare l’auto che aveva causato l’incidente e poi era fuggita, ma ben presto si sono resi conto che la versione data dalla madre, non poteva essere vera. Il bambino non aveva alcun segno di contusione, nessun segno che provava che fosse stato davvero investito. La donna è stata portata in caserma, per essere interrogata. Durante il suo racconto, più volte si è contraddetta e ogni sua parola aveva qualcosa di sospetto. Non riusciva a parlare, era sotto choc. In una seconda versione, avrebbe dichiarato che era stata lei stessa ad investire suo figlio, in modo involontario, ma anche questa versione, è stata esclusa immediatamente. Niente di ciò che raccontava combaciava con l’accaduto e le sue parole diventavano sempre più sospettose. Alla fine, durante questa notte, la madre ha ceduto ed ha confessato. “Piangeva e io volevo solo tornare a casa. Gli ho stretto il collo e gli ho messo una mano sulla bocca per farlo smettere”. Donatella Di Bona (29 anni), questo il suo nome, è stata arrestata.

La tragedia si è verificata intorno alle 16:30 di ieri pomeriggio, 17 aprile.

Qualcuno ha chiamato l’ambulanza, con la richiesta di soccorsi per un bambino incosciente.

E’ stato contattato anche il padre del piccolo, che vive in un altro paese.

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