Chernobyl, uomo si suicida dopo aver visto la serie tv

Chernobyl, un uomo ha deciso di suicidarsi dopo aver visto la serie tv che racconta il disastro degli anni Ottanta. Era uno dei liquidatori eroe

Tutti hanno visto la serie tv Chernobyl. O meglio, quasi tutti. È una serie che racconta i fatti successi nel 1986 nella centrale nucleare di Chernobyl. Il 26 aprile un’esplosione ha causato la morte di molte persone, la distruzione della vita nelle zone circostanti e tutta una serie di malattie a distanza anche di chilometri. Un uomo dopo aver visto la serie tv si è suicidato.

Chernobyl

L’uomo che ha deciso di farla finita era Nagashibay Zhusupov, una delle persone prontamente intervenuta sul posto dopo l’esplosione di Chernobyl, per tentare di contenere i danni e la diffusione delle radiazioni. Dopo aver visto la serie tv della HBO l’uomo non ce l’ha fatta. Ha ripercorso quegli istanti terribili e ha deciso di suicidarsi.

Al Daily Mail la famiglia 25enne del liquidatore eroe di Chernobyl racconta i possibili motivi che hanno spinto il padre all’estremo gesto. Probabilmente rivedere in tv quello che era successo ha fatto riemergere ricordi dolorosi e tutta la rabbia per le ingiustizie subite. All’indomani, infatti, non gli era stato dato un alloggio popolare, come era stato dato invece agli altri veterani. Lui, la moglie e i 5 figli hanno dovuto dormire nella stanza di un dormitorio.

L’uomo si è gettato dal quinto piano di un edificio ad Aktobe in Kazakistan. Secondo la figlia Gaukhar non è stato un incidente. L’uomo ha deciso di farla finita dopo aver visto con le lacrime agli occhi la ricostruzione del disastro di Chernobyl. Una ferita che non si era mai rimarginata in lui e che la serie tv ha fatto sanguinare di nuovo.

Chernobyl

Anche Bakitzhan Satov, presidente dell’associazione dei liquidatori di Chernobyl, crede nella versione della figlia: “Per anni ha combattuto per vie legali per ottenere un appartamento. L’ultima volta che l’ho visto, era molto rammaricato. Credo si sia buttato giù per la disperazione di non aver mai ottenuto quell’appartamento”.