Chi è Rosa Fabbiano, la donna di 57 anni accusata dell’omicidio della madre

Rosa Fabbiano non parla, gli inquirenti l'hanno arrestata dopo l'allarme della sorella Loredana: ecco come avrebbe ucciso la mamma di 85 anni

Rosa Fabbiano è la donna di 57 anni accusata dell’omicidio della madre Lucia Cipriano. Dopo quella improvvisa confessione alla sorella Loredana, l’omicida si è chiusa nel silenzio e le autorità stanno cercando di capire il movente.

Omicidio Rosa Fabbiano

Secondo le informazioni rese note finora, Lucia Cipriano aveva tre figlie. Loredana, che viveva a Trento e che andava a trovarla di rado. Rosa, che viveva poco distante dalla sua abitazione a Melzo e che si occupava quotidianamente di lei e una terza sorella, che non aveva più rapporti con la famiglia.

Omicidio Rosa Fabbiano

Rosa ha un marito ed è mamma di due figli e ogni giorno si prendeva cura della sua mamma. Negli ultimi tempi però, si comportava in modo strano. Rispondeva ai messaggi della sorella Loredana in modo sospettoso, dicendole che non poteva metterla in contatto con la madre, perché questa si trovava in una casa di riposo.

Alla fine, la sorella insospettita, è salita in auto ed ha guidato fino a Melzo. Una volta giunta in casa di sua madre, accompagnata da Rosa, non ha notato nulla di strano. Tutto era in ordine e le finestre erano aperte, cosa normale viste le temperature degli ultimi giorni. Ma il bagno, non era accessibile. Per quale motivo? Loredana ha iniziato ad avere i primi sospetti, finché Rosa non è crollata ed ha confessato l’omicidio.

Ha chiesto alla sorella di accompagnarla a costituirsi dai Carabinieri, ma poi ha cambiato idea ed è fuggita.

Omicidio Rosa Fabbiano

Loredana a quel punto ha lanciato l’allarme e gli agenti l’hanno catturata poco dopo nei campi. Rosa Fabbiano si è avvalsa delle facoltà di non rispondere, ma sembra che abbia confermato con cenno quanto ricostruito dagli inquirenti.

Rosa ha nascosto il cadavere dell’anziana madre di 85 anni per due mesi. Quel giorno, l’ha accompagnata in bagno, l’ha adagiata nella vasca e poi l’ha coperta con un telo di cellophane chiuso con il nastro adesivo. La mamma è morta soffocata e poi Rosa ha fatto a pezzi il suo corpo con una sega e lo ha nascosto a tutti per due mesi: “Non ce la facevo più, ho fatto un disastro”.