Chi era la vittima del grave incidente stradale di Soncino: aveva solo 26 anni
Debora Nisoli aveva solo 26 anni e tutta una vita davanti, che però si è spezzata in un terribile incidente stradale in provincia di Cremona. Chi era?
Aveva 26 anni e tutta la vita davanti Debora Nisoli. Vita che si è spezzata improvvisamente in un incidente stradale, in provincia di Cremona, che purtroppo non ha dato scampo alla ragazza. Tutta la comunità dove viveva si stringe alla famiglia di questa giovane donna solare, l’ennesima vittima della strada in Italia.
Nella mattinata di mercoledì 10 aprile a Soncino, in provincia di Cremona, si è presto sparsa la notizia di un terribile incidente stradale. Un’auto si era scontrata con un camion. L’automobilista alla guida della quattroruote non ce l’ha fatta.
La notizia si è presto diffusa anche a Brignano Gera D’Adda, in provincia di Bergamo, dove la giovane vittima della strada era originaria. Erano da pochi minuti passate le 8 del mattino quando la ragazza ha perso la vita.
Debora Nisoli, secondo quanto ricostruito dagli agenti della polizia stradale di Crema, era uscita di casa per andare al lavoro. Stava viaggiando sulla strada provinciale 235, che porta a Orzinuovi. Il camion proveniva dalla direzione opposta.
Il mezzo pesante e la sua utilitaria, forse per la forte pioggia di quella mattina, si sono scontrati frontalmente. Uno dei due automobilisti ha invaso la corsia opposta. La Toyota Yaris della 26enne è andata in testacoda, finendo la sua corsa sul guardrail, mentre il camion è uscito di strada poco distante.
Debora Nisoli è deceduta sul colpo: per la 26enne non c’è stato niente da fare
I soccorsi sono subito arrivati, grazie ad altri due camionisti che li hanno allertati. Gli operatori del 118, però, non hanno potuto far altro che constatare il decesso della giovane. Sul suo corpo potrebbe essere disposta l’autopsia.
Debora aveva solo 26 anni. Originaria di Brignano Gera d’Adda, si era trasferita a Soncino dove viveva con il compagno. Lavorava come assistente sociale, dopo le esperienze alla cooperativa Solidalia di Romano di Lombardia e al Comune di Antegnate. Lascia il fidanzato, i genitori Matteo e Chiara e la sorella maggiore Elena. Solo un mese fa aveva perso la zia.