Chi l’ha visto: Maria Angioni spiega i motivi delle accuse della Procura
Caso Denise Pipitone: l'ex pm Maria Angioni spiega a Chi l'ha visto cosa le è stato contestato dalla Procura
Durante l’ultima puntata del programma tv Chi l’ha visto, che da sempre si occupa del caso di Denise Pipitone, sono stati chiariti alcuni dettagli sulle accuse nei confronti dell’ex pm Maria Angioni.
La donna, indagata dalla Procura per false dichiarazioni, ha chiarito la sua posizione durante una chiamata con l’inviata del programma tv.
Maria Angioni è colei che coordinò le indagini sulla scomparsa di Denise Pipitone e colei che, dopo 17 anni, ha fatto si che si riaccendessero i riflettori sul rapimento. Ha parlato di depistaggi, cimici messe male, agenti delle forze dell’ordine di cui non ci si poteva fidare, elementi sottovalutati e tanto altro. Allora perché oggi la Procura ha puntato il dito contro di lei?
L’ex pm ha spiegato a Chi l’ha visto che si aspettava di essere indagata ed era certa che le sue parole avrebbero dato fastidio a qualcuno.
Le parole di Maria Angioni
Mi hanno contestato che quando mi hanno sentito a s.i.t il 3 maggio, senza darmi i documenti che avevano, infatti questo io l’ho lamentato, avrei detto delle cose un po’ discordanti da come risulterebbero dai documenti. Quindi io oggi sono riuscita grazie al fatto di essere indagata, a poter depositare richiesta di copia di tutti i documenti.
Io ho detto che era stata installata una telecamera sul motorino e che poi non funzionava più e ne ho dovuta attivare un’altra. Loro mi hanno fatto vedere i documenti relativi alla seconda telecamera.
Questo è il primo elemento “falso” secondo la Procura.
Anche un’altra cosa che io avrei detto. Avevamo sentito a sommarie informazioni uno, non dico chi è, una cosa vecchia del 2004. Loro mi hanno trovato dei documenti che non contengono quelle dichiarazioni.
Alla fine dell’intervista, Maria Angioni ha spiegato che il 14 maggio ha depositato un esposto contro le modalità con cui è stata svolta quella sommaria informazione. Prima che venisse firmata l’informazione di garanzia.
Mi hanno contestato due fattuncoli. Ho parlato di mille cose e loro me ne hanno contestate due. Le uniche dove, secondo loro, sono riusciti a trovare una discordanza.
Cosa accadrà adesso ?
L’ex pm ha rivelato che non sa cosa succederà adesso e cosa faranno, ma loro hanno richiesto l’archiviazione immediata.
Io lo sapevo già dal 4 giugno. Ho continuato a parlare. Altrimenti stavo zitta no? Il 14 maggio avevo mandato un esposto, perché già immaginavo cosa poteva succedere.