Cinque ragazzi morti sulla Nomentana: si è svegliato l’unico superstite

Leonardo, unico sopravvissuto all'incidente avvenuto sulla Nomentana, si è svegliato dal coma. Le prime parole del giovane

Nello strazio più totale che aleggia a Fonte Nuova dopo la scomparsa dei cinque ragazzi che viaggiavano sulla Fiat 500 coinvolta nel terribile incidente di venerdì notte sulla Nomentana, è arrivata una buona notizia. Leonardo, l’unico superstite del tremendo sinistro, è uscito dal coma e non è più in pericolo di vita. Le sue prime parole.

Cinque ragazzi morti a Fonte Nuova

A raccontarlo, ai microfoni e ai giornalisti de Il Messaggero, è stato proprio il papà di Leonardo.

L’uomo ha raccontato che suo figlio si è svegliato dal coma, che le sue condizioni sono stabili e che non è più in pericolo di vita, anche se comunque la sua prognosi resta riservata.

Il signor Chiapparelli ha detto che suo figlio non ricorda ancora nulla. Ad incontrarlo, oltre a lui e sua moglie, madre del ragazzo, degli psicologici che dopo un’analisi hanno pensato fosse meglio informarlo di quanto era accaduto.

Il destino ha deciso di risparmiare la sua giovane vita, ma per questo, ha spiegato il suo papà, lui non si sente fortunato. Ha perso i suoi migliori amici, quelli di una vita, e ciò lo sconvolge.

L’uomo ha poi concluso dicendo che erano molto legati, fin dall’asilo e ciò che lo preoccupa ora è il fatto che suo figlio dovrà accettare di essere un sopravvissuto.

Chi era i cinque ragazzi morti nell’incidente

Cinque ragazzi morti a Fonte Nuova

Al contrario di Leonardo, i suoi amici non ce l’hanno fatta. I cinque ragazzi che viaggiavano insieme a lui sulla Fiat 500 hanno tutti perso la vite per i traumi riportati nel tremendo schianto avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì scorsi.

Valerio Di Paolo, Alessio Guerrieri e Simone Ramazzotti, 22enni come Leonardo, e Giulia Sclavo, che di anni ne aveva 17, si sono spenti praticamente sul colpo. Quando sono arrivati i soccorsi i loro giovani cuori si erano già fermati.

Cinque ragazzi morti a Fonte Nuova

Flavia Troisi, anche lei 17enne, è stata trasferita in gravissime condizioni al Policlinico Umberto I di Roma, ma poco dopo il suo arrivo si è spenta anche lei.

La vettura è stata sequestrata e sarà sottoposta a perizia. L’ipotesi più accreditata, al momento, attribuisce le cause dell’incidente all’alta velocità alla quale probabilmente i ragazzi stavano viaggiando.