Civitavecchia, i risultati dell’autopsia del neonato nato senza vita

Neonato nato morto due ore dopo il parto. Arrivati i primi risultati dell'autopsia. Ecco come sarebbe morto.

L’episodio si è verificato lo scorso 22 ottobre, quando all’ospedale San Paolo di Civitavecchia, un comune italiano della città di Roma, un neonato si è spento dopo poco più di due ore dal parto. La famiglia del bambino ne è uscita sconvolta ed ha preteso di sapere la verità, di sapere cosa sia realmente accaduto al piccolo.

Il medico legale Stefano D’Errigo, dopo l’ordine della Procura, ha seguito l’autopsia sul corpicino del neonato e sembrerebbe che sia morto per via di una polmonite causata dall’aspirazione del liquido amniotico nel grembo materno.

Nulla è stato ancora documentato ma per adesso l’ipotesi è proprio questa. Ora c’è da accertare una sola cosa: quanta responsabilità avevano i medici?

Gli inquirenti adesso dovranno capire se la sofferenza del feto poteva già essere riconosciuta durante i tracciati e se sia stato sicuro procedere con un parto naturale o avrebbero dovuto eseguire un immediato taglio cesareo.

Così come si dovrà capire cosa avrebbero dovuto fare dopo la nascita del bambino e se un intervento professionale avrebbe potuto liberare il neonato dal liquido amniotico aspirato.

Per adesso sono nove gli indagati, tra medici ed infermieri, accusati di omicidio colposo.

Non si hanno ulteriori aggiornamenti riguardo la vicenda. Le forze dell’ordine stanno esaminando le cartelle cliniche della donna ed indagando sulle negligenze del team medico.

In una nota dell’ASL è stato riportato che il bambino è nato in modo regolare per poi peggiorare in modo rapido, fino alla morte.

Non è l’unico spiacevole incidente degli ultimi giorni. Un bambina di otto anni è morta a Monterotondo, in provincia di Roma. La bambina si trovava a scuola quando si è sentita male ed è stata trasportata in ospedale, dove dopo una notte di lotta, si è spenta per sempre. Potete leggere l’intera notizia qui: Monterotondo, le parole della mamma di Alessia.