Como, bambina di 11 anni trovata da sola e in lacrime in strada: la mamma si era appartata con un uomo

Como, bambina di 11 anni lasciata da sola in strada: la madre si era appartata con un uomo ed era ubriaca

Un terribile episodio è quello avvenuto domenica 21 agosto, nella provincia di Como. Alcuni operai hanno trovato una bambina di soli 11 anni che era da sola in strada e in lacrime. Gli agenti si sono messi in fretta a lavoro ed ecco in che condizioni e dove hanno ritrovato la madre.

bambina mamma

Vista la dinamica dei fatti hanno deciso di denunciare la donna e di affidare la piccola ad una vicina di casa, cittadina ucraina, che si era già occupata della bimba.

Secondo le informazioni rese note da alcuni media locali, i fatti sono iniziati intorno alle 19 di domenica 21 agosto. Precisamente in uno stabilimento che si trova in viale Geno, a Como.

In realtà la mamma e la piccola sono residenti nel comune di Segrate a Milano. Gli uomini hanno trovato la piccola che era da sola in strada e per la paura, piangeva disperatamente.

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Non vedendo arrivare nessuno, hanno deciso di chiamare le forze dell’ordine. Gli agenti, vista la gravità dei fatti, sono arrivati sul posto in pochi minuti e quando hanno chiesto alla bambina dove fosse sua madre, la piccola in un perfetto inglese ha detto loro che non lo sapeva e che era lì da circa un’ora.

Da qui sono partite le ricerche della donna, che sono andate avanti per poche ore, fino al ritrovamento.

Bambina di 11 anni sola in strada: il ritrovamento della mamma

Gli agenti hanno rintracciato la madre di origine russa, che si era appartata con un uomo. Era semi nuda ed in evidente stato di ubriachezza. Quando le hanno chiesto i documenti, lei si è anche rifiutata di darli.

Alla fine sono riusciti a risalire alle sue generalità e quindi anche a denunciarla. È accusata dei reati di abbandono di minore, atti osceni in luogo pubblico e sanzionata anche per ubriachezza molesta.

bambina mamma

Il Tribunale dei minori ha anche deciso di toglierle l’affidamento della figlia e di darla in affidamento ad una vicina di casa, di origine ucraina, che si era già occupata di lei in passato. Nonostante la gravità dei fatti la piccola sembra stare bene ed ora è in un posto sicuro.