Como, neonata nata senza vita: i genitori presentano una denuncia

Como, neonata venuta al mondo ormai senza vita: i genitori hanno deciso di presentare una denuncia

Hanno deciso di presentare una denuncia due genitori che purtroppo si sono trovati a fare i conti con la morte della loro neonata, poco prima del parto. Vogliono sapere la verità e soprattutto a chi siano da attribuire le responsabilità di questa tragedia così straziante.

neonata morta

Sulla vicenda c’è il massimo riserbo, ma la stessa Procura ha deciso di avviare un’inchiesta e quindi di disporre l’autopsia sul corpo della piccola. L’esame dovrebbe essere eseguito nelle prossime ore.

Stando alle informazioni rese note da alcuni media locali, il dramma è avvenuto nella giornata di lunedì 11 luglio. Precisamente all’ospedale Sant’Anna di Como, la famiglia vive nel comune di Arosio.

La mamma ha trascorso una gravidanza tranquilla, non ha mai avuto gravi problematiche. Infatti lo scorso sabato 9 luglio, quando le si sono rotte le acque, si è recata in pronto soccorso insieme al marito.

neonata morta

Dopo tutti i controlli di routine, i medici hanno deciso di ricoverarla e tenerla sotto controllo. Tuttavia, è solo nella giornata di lunedì che si sono resi conto che il battito era ormai assente.

La piccola è venuta al mondo senza vita. I genitori sconvolti dalla notizia, hanno deciso di presentare un esposto alla Procura, per far luce sulla vicenda e sulle cause che hanno portato al decesso della loro bimba.

La nota dell’ospedale sulla morte della neonata

L’inchiesta che al momento è contro ignoti, è condotta dalla pm Maria Vittoria Isella. Quest’ultima per capire la causa della morte della bambina, ha deciso di disporre l’autopsia, che dovrebbe essere eseguita nelle prossime ore.

Lo stesso ufficio stampa dell’ospedale, vista la gravità dei fatti, ha voluto spiegare cosa è accaduto e soprattutto anche loro vogliono far luce su questa perdita. Nella nota hanno scritto:

neonata morta

Proprio perché la morte della bimba è apparsa senza spiegazioni, il personale di turno, l’unità operativa di Ostetricia – Ginecologia e la direzione sanitaria, hanno richiesto subito, il giorno stesso, i necessari accertamenti per un riscontro diagnostico.