Compra un Gratta e Vinci ed è convinta di aver vinto 100 euro. Ma una volta in tabaccheria fa l’incredibile scoperta
La signora. è scoppiata in lacrime quando ha saputo il reale importo della vincita.
Gli italiani sono un popolo che ama tentare la fortuna. Sono davvero tantissimi quelli che amano divertirsi giocando alle varie lotterie per cercare di portarsi a casa una bella vincita in denaro. Uno dei giochi più apprezzati sono sicuramente i Gratta e Vinci, questi tagliandi di importo variabile da 1 fino a 20 euro che permettono di portarsi a casa anche oltre 1 milione di euro.
Le vincite al Gratta e Vinci non sono rare e molto spesso escono notizie di vincite considerevoli in giro per tutta Italia. Siccome capire l’effettiva vincita non è scontata e molto spesso si fa fatica, in molti chiedono l’aiuto del tabaccaio per capire se e quanto hanno vinto.
Un po’ come successo in una tabaccheria di Ugento in provincia di Lecce. Qualche giorno fa una cliente abituale ha acquistato come spesso accade un tagliando e se l’era portato a casa. Poco dopo è ritornata chiedendo al gestore di controllare il biglietto che forse aveva vinto 100 euro.
In realtà all’atto del controllo elettronico il terminale ha dato come esito una vincita per più elevata: non più 100 euro ma ben 10mila euro.
“È una nostra cliente abituale e come sua abitudine è tornata nella ricevitoria dopo avere grattato il biglietto a casa, per farcelo controllare, come sempre. Pensava di avere vinto 100 euro, ma non era neanche tanto sicura. Poi, quando tramite un’app abbiamo accertato la vincita e gliela abbiamo comunicata, non ci ha creduto. Ripeteva ‘Mi state prendendo in giro?” – ha raccontato il tabaccaio.
Ma in realtà non si trattava di nessuno scherzo e dinnanzi a questa splendida notizia la donna è scoppiata in lacrime. “Davanti alle nostre insistenze, però, ha preso il biglietto in mano ed è scoppiata a piangere. Ed è andata via” – ha detto sempre il titolare.
“Quando è tornata dopo qualche giorno, mi ha detto che non ha dormito la notte, che è stata addirittura male. Come ho resistito alla tentazione di intascarmelo? Perché non l’ho mai avuta, eppure mi sarebbe stato facile, essendo anche una persona anziana. I soldi fanno gola a tutti, il nostro settore è in piena crisi, ma – oltre alla tabaccheria – ho ereditato dai miei genitori anche l’onestà” – ci ha tenuto a chiarire.
Infatti trattandosi di una persona anziana il titolare poteva in modo molto semplice confermare la vincita di 100 euro e intascarsi i restanti 9.900 euro. Ma così non è stato perché l’onesta è una cosa che non si compra.