Confermata la custodia cautelare per Tiziana Mirabelli: la donna continua a ribadire di essersi difesa

Il Gup ha confermato la custodia cautelare per Tiziana Mirabelli, la donna 47enne che ha ucciso il vicino di casa Rocco Gioffrè

Il giudice per l’udienza preliminare di Cosenza ha confermato la custodia cautelare per Tiziana Mirabelli, la donna 47enne che ha tolto la vita al vicino di casa Rocco Gioffrè.

Tiziana Mirabelli delitto

L’autopsia effettuata dal medico legale sul corpo dell’uomo 75enne, ha evidenziato 37 coltellate, al torace, all’ascella, al braccio, alla parte sinistra del collo, alla schiena e alla nuca.

Tiziana Mirabelli si è presentata spontaneamente davanti alle forze dell’ordine dopo aver commesso il delitto. Ha raccontato di essersi difesa da un tentativo del vicino di casa di violentarla.

Ora gli inquirenti dovranno capire quanto ci sia di vero nelle sue parole. La donna 47enne e l’uomo 75enne vivevano nello stesso palazzo e sullo stesso pianerottolo. Sembrerebbe, secondo indiscrezioni, che più volte siano stati visti discutere.

Tiziana Mirabelli confessione delitto vicino di casa

Rocco Gioffrè è stato trovato senza vita all’interno dell’appartamento della donna. Quanto accaduto davvero non è ancora chiaro. Il legale di Tiziana punta sulla legittima difesa, ma per ora il Gup ha confermato la custodia cautelare.

Nella giornata di oggi, un perito dovrà visionare le ferite sulle mani della donna, all’interno della prigione. Lo scopo è quello di capire se si sia davvero difesa da una possibile violenza sessuale.

Tiziana Mirabelli è molto conosciuta a Cosenza

Quanto accaduto ha sconvolto la comunità. Tiziana Mirabelli è un’attivista molto conosciuta nella zona. Tutti la descrivono come una donna cresciuta in una situazione di disagio, ma che si è sempre battuta per i più deboli. Impegnata nelle battaglie per i diritti dei lavoratori delle cooperative sociali e per i problemi dell’emergenza abitativa. Lavorava saltuariamente come badante e all’interno di una cooperativa.

Tiziana Mirabelli confessione delitto vicino di casa

Cosa è successo all’interno di quell’abitazione a Cosenza, situata in via Monte Grappa? Saranno soltanto le indagini a far luce sulla verità e a stabilire se la donna si sia davvero difesa dal suo vicino di casa 75enne, che voleva violentarla.