Confessa l’omicidio della madre dopo 3 anni: condannato Gianni Ghiotti
Nel 2020, dopo 3 anni dai fatti, Gianni Ghiotti si è presentato ai Carabinieri, raccontando di aver ucciso la madre malata di 91 anni
Condannato dalla Corte d’Appello Gianni Ghiotti: sei anni e sette mesi di prigione.
Era stato assolto in primo grado, ma oggi è arrivata la decisione della condanna. L’uomo, un ex operaio di 55 anni, ha confessato dopo 3 anni, nel 2020, di aver tolto la vita alla madre, per mettere fine alle sue sofferenze.
Il decesso di Laura Tortella
Il decesso di Laura Tortella, 91 anni, era stato archiviato per cause naturali. L’anziana donna soffriva di una grave forma di osteoporosi, non poteva muoversi ed era costretta a letto. Ogni movimento poteva provocarle delle fratture.
Dopo 3 anni dai fatti, nel 2020, il figlio Gianni Ghiotti si è presentato alla caserma di Carabinieri per confessare ciò che aveva fatto. Ha dichiarato che la madre non era deceduta per cause naturali, ma era stato lui a soffocarla con un cuscino. Non riusciva più a vederla in quello stato, così ha messo fine alle sue agonie.
Gianni Ghiotti era stato assolto in primo grado, secondo il Gip era solo convinto di averlo fatto
Durante la sentenza di primo grado, il giudice aveva valutato la sua confessione come “non credibile“. L’imputato, secondo le indagini, era convinto di aver fatto una cosa, che però non corrispondeva alla realtà.
Le parole del legale dell’uomo dopo la condanna decisa
Dopo la notizia della condanna, l’avvocato dell’uomo ha spiegato che stanno attendendo le motivazioni, così da poter decidere se procedere con un ricorso. Marco Dapino ha dichiarato:
Attendiamo le motivazioni della sentenza per valutare l’opportunità di presentare un eventuale ricorso per Cassazione. Avendo i giudici ritenuto di credere alla confessione dell’imputato hanno comunque considerato tutte le particolarità del caso, condannando lo stesso alla pena più bassa possibile in base alla legge.
Gianni ha confessato il delitto della sua anziana madre dopo 3 anni dai fatti. Non riusciva più a convivere con quel senso di colpa. Ha dichiarato di averlo fatto per lei, per mettere fine a quella sofferenza quotidiana.