Coronavirus, chi è la seconda vittima e quali rapporti ha con il 38enne

CORONAVIRUS, ecco chi è la donna morta, seconda vittima del virus e quali rapporti ha con il 38enne ricoverato in gravi condizioni

Si chiamava Giovanna Carminati, la seconda vittima morta a causa del Coronavirus, in Lombardia, più precisamente a Casalpusterlengo. Era stata ricoverata per una polmonite, ma poi gli esami del temuto virus, sono risultati positivi. Secondo alcune voci, vicine alla famiglia della donna, sembrerebbe che sia legata al 38enne ricoverato in gravi condizioni. Era la madre di un amico dell’uomo.

Il quadro clinico della pensionata, è precipitato, fino a portarla alla morte. La donna si era presentata allo stesso pronto soccorso, dove si è recato il trentottenne e dove le è stata diagnosticata la polmonite.

Coronavirus-contagiati-due-medici-sono-marito-e-moglie-lui-è-medico-di-base-lei-è-pediatra

Giovanna Carminati è la seconda vittima del Coronavirus. Il primo ad essere morto in Italia, è un uomo di 77 anni di nome Adriano Trevisan, che viveva in provincia di Padova.

Coronavirus-contagiati-due-medici-sono-marito-e-moglie 2

L’uomo ha contratto il virus e poi è morto all’interno della struttura sanitaria di Schiavonia. Quest’ultima è adesso chiusa e sotto quarantena. I medici stanno sottoponendo al tampone per il Coronavirus tutti i pazienti ricoverati, tutti coloro che sono stati all’ospedale e tutti coloro che ci lavorano.

medici-laboratorio

Gli italiani stanno entrando nel panico e la paura è molta. La prima risposta al virus, la più importante, è stata la quarantena. Nelle zone colpite, tutte le attività sono state chiuse e le persone invitate a rimanere in casa, in attesa di tutti gli esami e in attesa che si riesca a capire il reale numero dei contagiati.

Gli abitanti entrano nel panico al primo malessere. Treni e aerei bloccati.

Purtroppo diverse persone, nell’ospedale di Schiavonia sono risultate positive al tampone del Coronavirus, nonostante non abbiano mai mostrato i sintomi, ne alcun segno di malessere.

L’uomo trovato dalla Cina il 21 gennaio, che è stato a cena con il 38enne, è invece risultato negativo. Si pensa che possa essere il “paziente zero”.

C’è però una notizia positiva. L’organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che l’80% delle persone che sono affette dal Coronavirus, guariscono. Leggete tutto QUI.