Coronavirus, le Regioni che cambiano colore oggi

Ecco le Regioni che cambiano colore oggi, venerdì 11 dicembre 2020

Come ogni venerdì, anche oggi 11 dicembre 2020 l’Istituto Superiore di Sanità indicherà quali sono le Regioni che cambiano colore oggi. Ci saranno zone d’Italia dove saranno allentate le restrizioni. E altre, invece, che purtroppo dovranno fare i conti con ordinanze più vincolanti per fermare i contagi da coronavirus.

Proteggersi dall'infezione da Covid-19
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Come ogni venerdì, anche oggi si attende il monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità per il cambio di colori nella mappa italiana, suddivisa per livello di rischio.

A preoccupare oggi sono i dati del Veneto, che registrano un’escalation di nuovi casi e nuovi contagi. Al momento la Regione di Zaia è in zona gialla, ma se dovesse continuare così non è escluso il passaggio a zona arancione.

Mascherina per proteggersi
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Al momento le Regioni che attendono di più sono tutte in zona Arancione: Lombardia, Piemonte e Toscana potrebbero cambiare.

Così come anche l’Abruzzo, l’unica regione rimasta rossa, in una cartina che già da settimana scorsa virava verso il giallo in molte parti d’Italia.

Regioni che cambiano colore oggi
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Regioni che cambiano colore oggi, cosa dobbiamo sapere

Il nuovo monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità dovrebbe essere incentrato su buone notizie. Dal momento che l’indice Rt dovrebbe essere di nuovo sceso sotto all’1 praticamente in tutta Italia.

Quindi se non dovessero sopraggiungere delle sorprese dell’ultimo minuto, Lombardia, Piemonte e Toscana dovrebbero passare da zona arancione a zona gialla a partire da domenica 13 dicembre, dopo la firma del ministro Roberto Speranza alla nuova ordinanza scritta insieme al Comitato tecnico scientifico.

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Campania e Calabria dovrebbero rimanere in zona arancione, perché il numero di nuovi positivi e la situazione degli ospedali nelle due regioni del sud non permetterebbero al momento un passaggio alla zona gialla.

Potrebbe peggiorare solo il Veneto, ma nella regione la situazione è ancora al momento (e per fortuna) sotto controllo e non dovrebbero esserci restrizioni ulteriori da prendere, ma solo uno stretto monitoraggio.