Covid-19: verso lo stop di parrucchieri, palestre, saloni di bellezza, cinema e teatri
Covid-19: si va verso lo stop di parrucchieri, palestre saloni di bellezza, cinema e teatri. Ecco perché
In queste ore si sta ragionando per ridurre la curva dei contagi da Covid-19. Il Governo sta valutando lo stop di parrucchieri, palestre, saloni di bellezza, cinema e teatri.
Il premier Conte su Twitter ha voluto fare una raccomandazione agli italiani: “Rispettiamo le nuove disposizioni, seguiamo le raccomandazioni, facciamo del bene al nostro Paese…“.
Ed oggi potrebbe annunciare la chiusura di tutte le attività alle 22 e la didattica a distanza per le scuole superiori.
La decisione del Governo
Sono queste le misure al vaglio del Governo. Ad anticipare tale decisione è il Corriere della Sera. Gli ultimi provvedimenti messi in atto in questi ultimi giorni non basterebbero ad ridurre la diffusione della pandemia.
Per questo motivo, il Palazzo Chigi sta pensando di disporre misure restrittive come il coprifuoco alle 22.
“Chiudere tutto sarebbe troppo dannoso, proprio adesso che l’economia mostra segni di ripresa“. Ma Conte è “completamente contrario” e non vuole prendere in considerazione l’ipotesi di un “reset” di un paio di settimane, per far alleggerire il Servizio sanitario nazionale.
“Una cosa che non esiste. Dobbiamo aspettare due o tre settimane per capire gli effetti delle misure attuali, dalla mascherina all’aperto al limite di sei ospiti a casa“.
Il premier però, dopo un confronto con gli esperti e i ministri, si è convinto a valutare altre regole restrittive, molto simili a quelle adottate in Francia.
“Il coprifuoco è una cosa molto probabile“, ammettono a Palazzo Chigi.
Nuove misure restrittive
Molti cittadini chiedono di fermare quel che resta della movida. Intanto oggi o al massimo domani, si unirà il Consiglio dei ministri. Un nuovo provvedimento sul Covid-19 potrebbe coinvolgere i bar, i ristoranti e tutti gli esercizi pubblici aperti la sera. Potrebbero dover abbassare le saracinesche alle 21 o 22 con controlli rafforzati e sanzioni per chi non rispetta le regole.
Stando a quello che riporta La Stampa invece, si starebbe pensando di chiudere le palestre, i parrucchieri, i saloni di bellezza, i cinema e i teatri. Questo per salvare la scuola.
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