Crotone, bambino di 4 anni porta droga a scuola: arrestato lo zio

Crotone, bambino di 4 anni trova della droga nel suo zainetto e la porta a scuola: gli agenti hanno arrestato lo zio

Un episodio che ha davvero dell’incredibile è quello che è avvenuto nei giorni scorsi in una scuola materna, che si trova nella provincia di Crotone. Un bambino di soli 4 anni ha portato una sostanza stupefacente a scuola ed insieme ai suoi compagni, ha iniziato a giocarci.

bambino droga

Per fortuna il tempestivo intervento della maestra, che ha capito subito che si trattava di qualcosa di molto strano, ha evitato che la toccassero o peggio che la potessero ingerire.

Stando alle informazioni rese note da alcuni media locali, i fatti sono avvenuti nei giorni scorsi. Precisamente in una scuola materna che si trova nella provincia di Crotone.

Il bimbo appena arrivato a scuola, ha aperto il suo zainetto ed è proprio lì dentro che ha trovato una bustina trasparente con all’interno una polvere bianca. Così ha deciso di prenderla e di farla vedere ai suoi compagni.

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Tutti insieme si sono messi a giocare, forse perché convinti si trattasse di una specie di plastichina. La maestra però, quando si è avvicinata ha notato subito che quella in realtà non era un gioco.

Per questo dopo averla presa, ha allertato d’urgenza le forze dell’ordine, che dalle analisi del caso hanno scoperto che si trattava proprio di cocaina, erano circa 100 grammi. Così hanno avviato tutte le indagini del caso.

Bambino di 4 anni porta una sostanza stupefacente a scuola, la scoperta

Dagli accertamenti del caso gli agenti hanno scoperto che molto era stato proprio uno dei suoi zii a nasconderla dentro lo zainetto, forse per occultarla. Però poco dopo, probabilmente se ne è dimenticato.

L’uomo già noto alle forze dell’ordine per reati del genere, si trova ora in arresto. Tuttavia, l’accaduto ha portato anche a gravi problemi per i genitori del bambino.

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Questo perché le forze dell’ordine hanno segnalato l’accaduto ai Servizi Sociali del comune, che ora dovranno fare tutti gli accertamenti del caso. La vicenda per fortuna non ha portato ad esiti gravi, grazie solo al tempestivo intervento di una maestra.