Delitto di Arce, è morto Guglielmo Mollicone: per 19 anni ha cercato la verità

È morto Guglielmo Mollicone, il papà della ragazza uccisa nel 2001 ad Arce: 19 anni senza mai perdere la speranza di scoprire la verità

È morto Guglielmo Mollicone, il padre di Serena Mollicone, la ragazza trovata senza vita nel 2001, in provincia di Frosinone, precisamente ad Arce, in un boschetto. L’uomo non si è mai arreso, da quel giorno ha cercato la verità, ha cercato di scoprire cosa fosse successo a sua figlia e si è spento il giorno prima dell’anniversario della sua morte.

Ha avuto diversi mesi fa il primo infarto e si è sottoposto ad un intervento. Si è indebolito e purtroppo, alla fine, non ce l’ha fatta a continuare la sua lotta. Guglielmo ha sempre cercato giustizia e non ha mai perso la speranza di trovare l’assassino di suo figlia.

La morte di Serena Mollicone:

Guglielmo Mollicone è morto

La sua storia è conosciuta come il delitto di Arce e dal 2001, è un pezzo importante della cronaca italiana. Il 1 giugno del 2001, Serena è scomparsa, per essere poi ritrovata dopo due giorni nel boschetto dell’Anitrella. Da allora sono passati 19 anni e nonostante le indagini non si siano mai concluse, non sono stati trovati colpevoli da condannare. Sono state rinviate a giudizio 5 persone, tra le quali anche tre carabinieri.

Guglielmo Mollicone è morto

Quando è stata ritrovata, la giovane aveva la testa in un sacchetto e le mani e i piedi legati. Anche il naso e la bocca erano stati tappati con il nastro adesivo.

Per diverso tempo lo stesso Guglielmo è stato sotto accusa, sospettato di essere l‘unico responsabile della morte di sua figlia, ma alla fine è stato scagionato. Un padre che ha sempre cercato la verità e che ha sempre creduto che sua figlia fosse stata uccisa nella caserma di Arce, durante un litigio.

Guglielmo Mollicone è morto

Dopo di lui, è stato arrestato un carrozziere, lo stesso che aveva testimoniato di aver visto quella mattina Serena Mollicone fuori un bar.

Una storia piena di lacune e di misteri, ma Guglielmo non ha mai avuto dubbi, è sempre stato convinto che sua figlia fosse morta all’interno della caserma e che il carrozziere non c’entrava nulla. Più volte Serena aveva chiesto a un ragazzo di nome Marco di smetterla di spacciare droga nel paese altrimenti lo avrebbe denunciato, ma quel Marco era il figlio del maresciallo Mottola.

Guglielmo Mollicone è morto

Dopo diversi anni, un brigadiere si è deciso a parlare, ma dopo tre giorni è stato trovato morto e nei fascicoli è stata scritta l’ipotesi di suicidio. Aveva dichiarato che quella malattia Serena era andata in caserma.

Guglielmo Mollicone è morto

Guglielmo è purtroppo morto senza sapere la verità, dopo quasi vent’anni. Ha sempre urlato con tutte le sue forze che il maresciallo Mottola ha cercato per tutti questi anni di coprire suo figlio e di depistare le indagini, portando anche a casa sua, di nascosto, il cellulare di Serena e di avergli chiesto di cercarlo nei cassetti. Dettagli che gli erano sfuggiti inizialmente, poiché si fidava delle forze dell’ordine.

Per il servizio completo delle iene e l’intervista a Guglielmo Mollicone, cliccate qui: Omicidio Serena Mollicone.