Denise Pipitone, la criminologa: “Possibili arresti”
Il caso di Denise Pipitone sembra essere ufficialmente riaperto e, ora, stando al racconto di Anna Vagli potrebbero scattare gli arresti
Il caso è stato riaperto dopo tanti anni e forse, per Denise Pipitone e sua madre Piera Maggio si è quasi ad un punto di svolta. Il tutto è iniziato quando, l’avvocato Giacomo Frattizza, ospite a Chi l’ha visto, ha rivelato che nel suo studio è stata recapitata una lettera anonima.
Nella lettera sembra che ci fossero dei punti chiave che risalirebbero proprio al giorno del rapimento della bambina. L’anonimo che ha inviato la lettera ha ammesso di saper da 17 anni la verità, ma di non averla mai raccontata per paura.
Dopo i tanti appelli da parte di Piera Maggio e dello stesso avvocato, sembra che la persona si sia decisa a parlare. E proprio durante l’interrogatorio sono stati fatti i nomi e i cognomi degli autori del rapimento della bimba.
Ora, a confermare quanto scritto è stata Anna Vagli. La criminologa, ospite da Barbara D’Urso a Pomeriggio 5 avrebbe confermato che in questi giorni potrebbero scattare i primi arresti.
L’anonimo è uscito allo scoperto, è un uomo. Lui si è recato nello studio di Giacomo Frazzitta ed ha rivelato quello che è successo dopo il sequestro di Denise Pipitone. Lui mentre circolava si è trovato all’incrocio tra via Salemi e via della Pace a poche centinaia di metri dalla casa di Piera Maggio. La sua auto si è accostata ad un’altra, a bordo della quale c’era Denise Pipitone con 3 persone.
Lui ha riconosciuto tutti. Il signore ha indicato a Frazzitta i loro nomi e cognomi, pare sia uomini. Sono volti da lui conosciuti e questo è il motivo per cui non ha parlato per questi 7 anni. O è già andato o andrà presto in procura. Potrebbero scattare tra poco gli arresti, siamo vicini.
Gli occhi al momento sono ancora puntati su Anna Corona e sua figlia Jessica. Sembra che le prossime ore saranno decisive.