Denise Pipitone, la giornalista ascoltata in aula: “Non ho mai detto a Ghaleb di microspie sull’auto”
La giornalista è indagata per favoreggiamento nel caso di Denise Pipitone ed è stata ascoltata in aula: ha negato ogni accusa
È stata ascoltata in aula la giornalista di un noto programma tv, finita sotto indagine sul caso della piccola Denise Pipitone. La notizia è stata comunicata dalla madre della bimba scomparsa a Mazara del Vallo.
Piera Maggio ha pubblicato un post sul suo profilo social per aggiornare le tante persone che ogni giorno la seguono e la sostengono, sull’udienza che si è tenuta nel Tribunale di Marsala.
È accusata di favoreggiamento personale, poiché avrebbe avvisato Ghaleb, fidanzato di Jessica Pulizzi nel 2004, della presenza di microspie nella sua vettura, invitandolo ad allontanarsi. La giornalista ha deposto in aula ed ha negato ogni accusa.
Non ho mai detto a Ghaleb che aveva microspie nella sua auto.
È stata la Procura di Marsala a citarla in giudizio dopo che le indagini su Denise Pipitone erano state riaperte. È accusata di aver favoreggiato l’ex fidanzato di Jessica Pulizzi il 17 giugno del 2021. Giacomo Frazzitta, legale di Piera Maggio, ha parlato di un’intercettazione di Ghaleb mentre parla con una donna e fa riferimento proprio alla giornalista:
Me l’ha fatto capire in tutti i modi che avevo l’auto sotto controllo.
Parole pronunciate dall’indagato poco dopo che avrebbe incontrato la giornalista. Il legale ha anche chiesto la trascrizione dell’intercettazione dell’auto di Ghaleb, in cui è stata riportata la frase ‘La giornalista parla di cimici’. Giornalista in modo generico, ma poiché l’uomo aveva appena incontrato l’indagata, Frazzitta ha chiesto che la sua voce venga comparata con quella che si sente nelle intercettazioni. La notizia è stata riportata da Piera Maggio sul suo profilo Facebook e diffusa da alcuni giornali locali.
Ghaleb è stato l’unico condannato del caso della piccola Denise Pipitone
Ghaleb è uno dei nomi più noti nel caso della piccola Denise Pipitone, insieme a quelli di Jessica Pulizzi e Anna Corona. Era il fidanzato della figlia di Piero Pulizzi ed è stato l’unico ad essere condannato per false dichiarazioni. Aveva mentito su dove si trovasse negli orari del rapimento della figlia di Piera Maggio. Due anni di reclusione, ma poi in appello è scattata la prescrizione.