Denise Pipitone: la parole del portavoce della compagnia Medmar

Intervistato il portavoce della compagnia Medmar: nuovi aggiornamenti sul caso di Denise Pipitone

Durante l’ultima puntata di Ore 14, il conduttore Milo Infante è tornato a parlare degli ultimi aggiornamenti sul caso di Denise Pipitone. Salvo Monti, il portavoce della compagnia di navigazione Medmar si è lasciato intervistare in diretta Skype.

Denise Pipitone e il portavoce della Medmar

Una bambina imbarcata per la Tunisia?

Da poche ore è emersa la nuova pista di Maria Angioni. Secondo l’ex pm, il giorno successivo al rapimento della figlia di Piera Maggio, una bambina sarebbe stata imbarcata per la Tunusia con un codice fiscale falso, sulla motanave D’abundio. Un codice fiscale che secondo quanto riferito dalla donna, non risulterebbe appartenere a nessuna persona fisica.

Denise Pipitone e il portavoce della Medmar

Salvo Monti ha spiegato ai microfoni di Ore 14 che nel 2004 quella nave esisteva e faceva proprio la tratta Trapani-Tunisi. Tutti i passeggeri venivano registrati e i minori dovevano essere indicati sui passaporti dei genitori o avere il proprio passaporto. E i dati in seguito trasmessi all’autorità marittima e alla polizia di frontiera.

Nessuna documentazione dopo 17 anni

Il portavoce ha poi spiegato che nessuno purtroppo è oggi in grado di fornire la documentazione del 2004, sia perché sono passati 17 anni e dopo 10 per legge il cartaceo può essere distrutto. Sia perché dal momento che la società si è sciolta, la documentazione non aveva necessità di essere custodita.

Una pista che però, secondo quanto spiegato dal conduttore del programma televisivo, la Procura di Trapani avrebbe preso già in considerazione. È ancora un’ipotesi, ma gli inquirenti hanno contatto Salvo Monti.

Tutti uniti per trovare Denise Pipitone

Tutta l’Italia continua a sostenere Piera Maggio, che non smette di lottare e di cercare la sua bambina, nonostante siano passati 17 anni. Coloro che hanno rapito Denise Pipitone continuano a rimanere in silenzio, ma forse questa volta si arriverà davvero ad un punto di svolta.

Denise Pipitone e il portavoce della Medmar

Si è deciso di creare anche una fondazione e un conto bancario, per aiutare la famiglia con tutte le spese. Spese necessarie per ottenere una nuova ricostruzione del volto di quella che sarebbe oggi Denise e per continuare ad indagare. Come ha spiegato Milo Infante ci sono tantissimi audio che vanno ripuliti e riascoltati con attenzione.