Denise Pipitone, la prima puntata della docuserie
In onda su Canale Nove la prima puntata della docuserie dedicata alla piccola Denise Pipitone, scomparsa il 1 settembre del 2004
È in onda ieri sera, su canale Nove in prima serata, la prima puntata della Docuserie dedicata alla piccola Denise Pipitone, la bimba scomparsa il 1 settembre del 2004 a Mazara del Vallo.
Negli ultimi mesi non si fa altro che parlare delle bugie e dei misteri che per 17 anni hanno avvolto il rapimento. La procura di Marsala ha anche riaperto le indagini e indagato Anna Corona e Giuseppe Della Chiave, ma alla fine ha richiesto l’archiviazione del caso.
Anna Corona è l’ex moglie di Piero Pulizzi, padre biologico di Denise, mentre Giuseppe Della Chiave è il nipote di Battista, l’anziano sordomuto che raccontò di aver visto la piccola Denise.
Il dolore della famiglia di Denise Pipitone
La serie ripercorre il dolore di Piera Maggio e mostra i dettagli del rapimento attraverso gli occhi delle persone coinvolte. Il fratello Kevin, la nonna Francesca Randazzo e i due papà, quello biologico Pietro Pulizzi e l’uomo che ha cresciuto la bimba, Tony Pipitone.
Mentre la vita scorre tranquillamente per tutti, per chi ha perso il proprio figlio in questo modo non scorre mai
Le parole di una madre, che negli ultimi 17 anni non ha vissuto, ma ha sopravvissuto.
Nonna Francesca quel giorno si stava occupando della nipotina e stava cucinando.
Stavo cucinando le lenticchie e non ci ho pensato a guardarla la bambina. Avevo apparecchiato per due, controllavo la pasta quando mi sono ricordata di Denise. Sono andata a chiamarla, ma lei non c’era già più.
Anche il fratello Kevin, allora soltanto un bambino, ricorda come la sua infanzia sia cambiata in quel preciso istante. Stava dormendo, erano gli ultimi giorni estivi prima dell’inizio della scuola. Quando ho aperto gli occhi, ha sentito le urla della sua nonna.
È stato il peggior risveglio della mia vita. Nessuno ha colpe se non i sequestratori di Denise.
Qualcuno ha rapito la bambina all’esterno della sua abitazione, ma i rapitori di Denise Pipitone non sono mai stati trovati.
Come è possibile che a Mazara del Vallo nessuno abbia visto nulla o che chi abbia visto continua a rimanere in silenzio anche dopo 17 anni?
Come fa una bambina di 4 anni ad evaporare e a far perdere ogni traccia?
Inizialmente Piera Maggio non voleva ripercorrere il suo dolore attraverso una docuserie. Ma il produttore le ha promesso di usare uno sguardo diverso e oggi questa mamma coraggio spera che qualche ragazza adolescente possa rivedersi in Denise e scoprire così la sua storia.