Diana Pifferi: oggi l’ultimo saluto alla bimba morta di stenti

Oggi alle 15:00 si terrà il funerale della piccola Diana Pifferi, morta di stenti a soli 18 mesi: il Comune si è offerto di sostenere le spese

Oggi pomeriggio verrà celebrato l’ultimo addio alla piccola Diana Pifferi, morta di stenti dopo sei giorni di abbandono.

Diana Pifferi

La cerimonia avrà inizio alle 15:00 del primo pomeriggio, nella parrocchia Santi Pietro e Paolo, in via Bruno Buozzi. La funzione non si terrà quindi a Ponte Lambro, dove si è consumata la tragedia, ma a San Giuliano Milanese. Il comune di Milano si è offerto di pagare tutte le spese per la sepoltura e per il funerale.

Manifesto funebre Diana Pifferi

Il manifesto funebre è stato diffuso ieri e per la prima volta dopo giorni, la bambina morta di stenti ha un viso. Nell’immagine, che è stata appesa anche fuori al cancello di quella casa, Diana è vestita da principessa, con un fiocco in testa, seduta sul lettone e circondata da tanti palloncini rosa. La sua unica foto, perché sua madre Alessia Pifferi, sul suo profilo Facebook, non ha nemmeno un’immagine della sua bambina. Era come un fantasma nella sua vita, un peso arrivato all’improvviso e mai voluto.

Diana Pifferi: la madre ha chiesto di essere presente al funerale

La donna di 37 anni si trova in carcere e, durante un colloquio con il suo legale, ha chiesto di essere presente al funerale della figlia. L’avvocato ha cercato di farle capire che questo non sarà possibile, ma Alessia sembra non capire. Come ha spiegato lo stesso legale, sembra trovarsi in una bolla e non comprendere ancora ciò che è accaduto davvero.

Manifesto funebre Diana Pifferi

Chiede di Diana, piange e soffre perché il suo compagno non le risponde al telefono. Non riesce a capire di aver ucciso sua figlia e che l’uomo è finito adesso sotto i riflettori, nonostante fosse all’oscuro di ciò che aveva fatto.

Per questo motivo gli avvocati hanno deciso di richiedere una perizia neuroscientifica e psichiatrica. L’obiettivo è quello di capire cosa sia passato nella mente di Alessia Pifferi e quali siano stati i suoi punti di vista.

Secondo i primi risultati emersi dall’autopsia, Diana Pifferi è morta il 19 luglio, ovvero 24 ore prima il suo ritrovamento, avvenuto il 20 luglio. Il giorno precedente, il 18 luglio, Alessia Pifferi è tornata con il suo compagno a Milano, ma ha scelto di non interrompere quelle giornate insieme a lui e di non chiedergli di passare per casa. Se solo si fosse recata da Diana, se le avesse dato da bere e da mangiare, forse la bimba oggi sarebbe ancora viva.