Diciottenne scomparsa in Val Pusteria: trovati il suo zaino e la sua bicicletta
La diciottenne è uscita sabato mattina per andare a scuola, ma al termine delle lezioni non è più tornata a casa
Sono ore e giorni di ansia, paura e apprensione per una famiglia di Pove, una piccola frazione della Val Pusteria, a pochi chilometri da Trento. Una diciottenne del posto, sabato mattina è uscita come al solito per andare a scuola, ma al termine delle lezioni non ha mai fatto ritorno a casa. Trovati il suo zaino e la sua bicicletta.
Ha tutta l’aria di essere un giallo, quello che è accaduto e sta accadendo in questi giorni nella piccola frazione di Povo, in Val Pusteria, in provincia di Trento.
Sabato mattina, una ragazza di soli 18 anni del posto, studentessa, è uscita di casa presto come al solito per andare a scuola. Era da sola e con sé aveva il suo zaino e la bicicletta a pedalata assistita che solitamente utilizzava per gli spostamenti.
Nulla di strano fino a questo punto, ma quando verso ora di pranzo, quando le lezioni erano terminate, i genitori non l’hanno vista tornare a casa, si sono preoccupati ed hanno subito allertato amici, parenti e vicini di casa.
Nessuno di loro sapeva nulla, così in gruppo hanno subito iniziato le ricerche che hanno coperto le aree più vicine alla casa della giovane e quelle al tragitto che lei teoricamente avrebbe compiuto per andare o tornare da scuola.
Trovati gli effetti personali della diciottenne
Le ricerche hanno presto coinvolto anche la autorità della zona. In particolare Polizia, Guardia di Finanza, Croce Rossa, Soccorso Alpino e unità cinofile hanno setacciato l’intera zona, riscontrando dettagli preoccupanti.
Già nel pomeriggio di sabato, quindi poche ore dopo la denuncia della scomparsa, un agente ha infatti rinvenuto lo zaino della diciottenne, abbandonato, non distante dalla casa della ragazza.
Domenica, invece, nella zona di Pramarquart, altri agenti hanno trovato la sua bicicletta, così come lo zaino abbandonata.
Altri soccorritori, invece, durante le disperate ricerche, hanno raccontato di aver udito delle urla, provenienti a loro detta da una voce femminile e giovane.
Quest’ultimo dettaglio non è cosa certa ovviamente, ma se fosse confermato renderebbe il tutto ancora più preoccupante. Le ricerche si stanno concentrando soprattutto in quella zona.
Seguiranno aggiornamenti su questa tragica vicenda.