Doccia in coppia per risparmiare: la curiosa proposta del governo svizzero
Si tratta della bizzarra proposta suggerita dalla ministra dell'Ambiente svizzera già ampiamente criticata.
La Russia ha da un pò di tempo chiuso i rubinetti del gas all’Europa e pertanto le varie nazioni sono costrette a trovare rifornimenti alternativi. Questo non è facile nel breve periodo e il prossimo inverno si dovrà porre molta attenzione a non sprecare gas ed energia elettrica.
Le varie nazioni, Italia compresa, stanno studiando i vari metodi per indurre le persone a ridurre il consumo di energia elettrica che proviene da centrali alimentate a gas.
In tal senso sta facendo molto discutere la proposta fatta dalla ministra dell’Ambiente svizzera, Simonetta Sommaruga. Simonetta ha suggerito alcuni stratagemmi per far sì che il paese elvetico possa ridurre nei prossimi mesi i consumi elettici del 15%.
“Spegnere il computer quando non serve, o spegnere le luci, o fare la doccia insieme” – le parole della ministra che hanno trovato l’aspra opposizione sopratutto da parte di associazioni femministe.
Ma non è la prima volta che in Svizzera si palesa un’idea del genere. Già nel 1985 l’Ufficio federale dell’energia pubblicò un opuscolo che proponeva docce combinate per risparmiare e lo slogan: “Meno sprechi e doppio piacere”.
Le associazioni femministe hanno accusato il governo di voler controllare il popolo anche negli aspetti più intimi e privati.
Géraldine Savary, giornalista sulla rivista femminile Femina nel suo editoriale ci ha scherzato su suggerendo anche “che gli svizzeri dovrebbero fare l’amore ogni mattina per riscaldarsi così da non riaccendere il riscaldamento per riscaldarsi, fare una doccia veloce insieme e andare in ufficio “a braccetto, dopo aver lasciato l’auto, il motorino e la bicicletta elettrica in garage“. Insomma la proposta non è stata presa di buon grado nel paese elvetico.
Qualche soluzione andrà trovata visto che la Svizzera acquista gas dalla Germania che è a corto di forniture. Inoltre ha una capacità di stoccaggio relativamente basso, solo il 12% dell’energia del paese.