Domenica In: Giacomo Frazzitta rivela in diretta il gesto di un’associazione e altri particolari scritti dall’anonimo
Giacomo Frazzitta, ospite a Domenica In, racconta del gesto di un'associazione di Mazara del Vallo
Durante l’ultima puntata di Domenica In, Giacomo Frazzitta è stato ospite in collegamento da Mara Venier. La conduttrice ha richiesto anche la presenza di Alberto Matano, il conduttore del programma La vita in diretta, che si sta occupando di tutti i particolari del caso della piccola Denise Pipitone.
L’avvocato ha parlato, ancora una volta, del fatto raccontato dall’anonimo nella lettera arrivata al suo studio.
Nel giorno in cui, insieme alla Rai, si è deciso di fare la fiaccolata insieme al Sindaco di Mazara e per volontà di Piera, è accaduto un fatto. La Procura è intervenuta in maniera molto plateale mentre c’erano tutti i giornalisti. E quindi è stata in sostanza una risposta che le indagini erano riaperte. Hanno fatto accesso nell’abitazione di via Pirandello 55, che voglio precisare non è l’abitazione della signora Anna Corona, ma è un’ex abitazione.
Mercoledì scorso, anche grazie a tutta questa sollecitazione mediatica, che ha certamente scosso anche gli animi dei mazaresi, è arrivata una lettera anonima che reputiamo essere interessante da approfondire.
Giacomo Frazzitta e il gesto di un’associazione di Mazara del Vallo
Giacomo Frazzita ha poi rivelato un’altra novità. Una bellissima notizia che dimostra come tutti stanno unendo le forze per contribuire al ritrovamento della piccola Denise Pipitone:
Un’altra notizia bella, un’associazione di volontariato di Mazara del Vallo, che vuole rimanere totalmente anonima, ha messo 5.000 euro per il rintraccio di Denise Pipitone. È la prima volta che qualcuno di Mazara mette del denaro per cercare di far luce su questa storia e questo è un segnale interessante, di grande senso civico. Noi speriamo tanto sulle informazioni che sono importanti.
Frazzitta ha spiegato che la persona che ha scritto la lettera, raccontando del fatto in questione, ha rivelato anche la presenza di altre persone che sono state testimoni oculari.
Io mi rivolgo anche a queste altre persone, non solo all’anonimo. Perché questo signore anonimo fa una descrizione ben precisa di una determinata fase e ci indica la presenza di altre persone, che sono state in silenzio tutti questi anni. C’è la giustizia, c’è Piera Maggio che ha diritto ad avere delle risposte.
È molto importante, adesso, che queste persone che conoscono la verità, mettano da parte la paura e si facciano avanti. Come ripete sempre mamma Piera Maggio: “Verità e giustizia per Denise Pipitone“.