Donna in gravidanza in coma: dopo 11 mesi si risveglia e dice “mamma”

Quali sono le sue condizioni di salute?

Una donna in gravidanza in coma, per cui tutta la Toscana e tutta l’Italia si era mobilitata, dopo 11 mesi di sonno profondo si risveglia. E le sue prime parole sono rivolte alla sua mamma. Nel frattempo i medici sono riusciti a far nascere la sua bambina, che è stata chiamata Caterina. Quali sono le condizioni di salute della donna?

Cristina Rosi
Fonte Pixabay

Cristina Rosi è una donna trentenne di Arezzo che 11 mesi fa, mentre era alla 30esima settimana di gestazione, ha avuto un prolungato arresto cardiaco. Le conseguenze per lei e per la bambina che portava in grembo sono state molto gravi. Da quel giorno la ragazza era in coma.

Dopo 11 mesi, però, la mamma si è finalmente svegliata. Ha sorpreso tutti, dopo un coma che durava da luglio del 2020, aprendo gli occhi e pronunciando una parola dolcissima: mamma, termine ripetuto per ben tre volte. E vicino a lei c’era proprio Mirella, la sua mamma che non l’ha mai lasciata sola, così come il marito Gabriele sempre al suo fianco.

Secondo quanto riportato proprio dal marito di Cristina, la donna reagisce alle sollecitazioni e piange quando le fanno ascoltare il messaggio vocale che Gianna Nannini ha registrato per lei. È la sua cantante preferita.

Tutta la famiglia è al settimo cielo e ringrazia tutti coloro che hanno fatto una donazione per aiutarla a riprendere in mano la sua vita. Da due mesi è ricoverata a Innsbruck, in Austria, in una clinica specializzata nelle terapie neurologiche.

Mamma in ospedale
Fonte Pixabay

Donna in gravidanza in coma: si riaccendono le speranze dopo il risveglio

Il marito Gabriele spiega che Cristina Rosi ha bisogno ancora di molte cure e di molti soldi per coprire le spese, ma il fatto che si sia svegliata dà maggiore forza.

Ci appelliamo ancora all’aiuto delle persone che finora ci hanno sostenuto e spero di poter ottenere un modello specifico sanitario che ci permetterebbe di coprire in toto le spese.

Donna in gravidanza in coma
Fonte Pixabay

Per aiutare la famiglia di Cristina è stata aperta una campagna di raccolta fondi su Go Fund Me.