Dramma a Guidonia, un cancello automatico è crollato su un bambino di 6 anni
Dramma a Guidonia, cancello automatico crolla e travolge un bambino di 6 anni: ricoverato in ospedale
Una vicenda drammatica è avvenuta nel tardo pomeriggio di mercoledì 1 settembre, a Guidonia. Un bambino di soli 6 anni è stato travolto da un cancello automatico che è crollato improvvisamente. Vista la gravità dell’accaduto, sul posto è arrivato l’elisoccorso.
Un episodio drammatico, che si sarebbe potuto concludere in una tragedia, ma che per fortuna ha avuto il lieto fine che tutti speravano. Il piccolo infatti è ricoverato in ospedale, ma solo in via precauzionale.
Sono stati momenti di ansia e di paura per la famiglia e per la zia, che ha assistito attonita a tutta la scena. Il tutto è avvenuto nel giro di pochi istanti.
Stando alle informazioni che hanno rese note i media locali, l’episodio è avvenuto nel pomeriggio di mercoledì. Precisamente nel cortile dell’abitazione della zia, che si trova a Guidonia.
Il piccolo era nel cortile e stava giocando proprio vicino al cancello, con altri bimbi. Ad un certo punto proprio mentre la struttura metallica si stava richiudendo, è uscita dai binari ed ha travolto il bambino, che era a pochi metri.
Il fratellino che stava giocando poco distante non ha riportato conseguenze, ne è uscito illeso. Sul posto, vista la gravità della vicenda, i sanitari allertati dalla donna hanno deciso di intervenire con l’elisoccorso.
Le condizioni del bambino di 6 anni travolto dal cancello
Il bimbo è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Bambino Gesù, per tutti i controlli del caso. Fortunatamente, dalle prime informazioni emerse, sembra non essere in pericolo di vita.
I medici dicono che non ha riportato traumi gravi, ma hanno deciso di tenerlo in osservazione solo in via precauzionale. Per fortuna dopo il triste episodio, la famiglia ha potuto tirare un sospiro di sollievo.
La zia e i genitori si sono spaventati, poiché dopo il crollo del cancello, forse per paura, il piccolo ha perso i sensi. Infatti i dottori sono arrivati sul posto in pochi minuti, perché credevano che avesse riportato traumi più gravi.