Dramma a Moncalieri, mamma di 33 anni muore in ospedale durante il parto: grave la bimba

Dramma a Moncalieri, mamma di 33 anni muore durante il parto della sua terza figlia: la neonata è anche lei in gravi condizioni

Un episodio davvero straziante è quello avvenuto nella notte tra mercoledì 26 e giovedì 27 aprile, nel comune di Moncalieri, a Torino. Purtroppo una mamma di 33 anni ha perso la vita durante il parto della sua terza figlia. Quest’ultima ora si trova ricoverata in terapia intensiva neonatale.

mamma parto

Sono ore di grande strazio e tristezza quelle che ore stanno vivendo i suoi familiari, cista la grave e straziante perdita subita. Nessuno di loro si sarebbe mai aspettato di vivere una cosa del genere.

Stando alle informazioni rese note da alcuni media locali, i fatti sono avvenuti nella notte tra mercoledì 26 e giovedì 27 aprile. Precisamente all’ospedale Santa Croce di Moncalieri, che si trova nella città di Torino.

La donna, già madre di altri due figli, era ricoverata in nosocomio da diverso tempo, poiché questa gravidanza aveva dei problemi ed era in grave rischio.

mamma parto

Per questo motivo, i medici hanno deciso di tenerla sotto controllo, per evitare ulteriori problemi. Tuttavia, è proprio durante il parto che è avvenuto l’impensabile. La giovane mamma ha avuto delle complicazioni molto gravi.

I dottori hanno cercato a lungo di fare il possibile, ma alla fine le loro manovre di rianimazione si sono rivelate vane. Al punto tale da non avere altra scelta, che constatare il suo decesso.

Mamma di 33 anni deceduta durante il parto: la nota dell’ospedale

Purtroppo anche le condizioni della neonata risultano essere critiche. Per questo motivo i medici, per lei hanno disposto il ricovero in terapia intensiva neonatale e stanno facendo di tutto per cercare di aiutarla.

Al momento il marito ed anche la stessa struttura ospedaliera, non ha avviato alcuna indagine interna e non c’è nessuna denuncia. La Asl To5, in una nota diramata hanno scritto:

mamma parto

La paziente stava seguendo il programma di cure previsto in questi casi ed il ricovero in degenza, era dovuto, proprio per tenere sotto controllo costante l’insufficienza di liquido amniotico. Era stato deciso di indurre il parto al settimo mese. L’emorragia all’utero è sopraggiunta per circostanze naturali ed in questi casi la situazione che si viene a creare è molto complessa.