Dramma a Roma, morto bambino di due anni dopo aver ingoiato un pezzo di un giocattolo
Aperta un'inchiesta sulla vicenda del bambino di due anni morto a Roma
Tragedia a Roma, un bambino di due anni ha perso la vita dopo aver ingoiato una parte di un giocattolo. Il minore è stato ricoverato in ospedale in gravissime condizioni. Purtroppo i medici non sono riusciti a salvarlo.
Una vicenda che ha spezzato il cuore di tantissime persone e che si è rapidamente diffusa in tutt’Italia. Il bambino di due anni è arrivato all’ospedale di Monterotondo in arresto cardiaco, dopo aver ingoiato un pezzo di un giocattolo. È stato trasferito con urgenza, con l’eliambulanza, al Policlinico Gemelli di Roma. I medici hanno cercato di fare il possibile per salvarlo, ma i loro tentativi sono stati inutili. Ieri mattina, il cuoricino del piccolo si è fermato per sempre.
L’allarme lanciato dai genitori del bambino di due anni
Sono stati i suoi genitori ad accorgersi che qualcosa non andava e ad allarmare il 118. I paramedici lo hanno trasportato al pronto soccorso, dove il medico ha subito notato i pezzi del giocattolo nell’esofago e ha disposto il trasferimento al Gemelli di Roma. Purtroppo, quando ha raggiunto la struttura sanitaria, il bambino di due anni era già in fin di vita. Il team ospedaliero ha cercato di rianimarlo per più di un’ora, ma il suo cuoricino non ha retto.
Nonostante il dramma e l’immenso dolore, la sua mamma e il suo papà hanno dato il consenso per la donazione degli organi. Il loro angioletto salverà altre vite e continuerà a vivere in loro. Un gesto altruista e pieno d’amore, che è stato ammirato ed apprezzato.
Sulla vicenda sono intervenuti i Carabinieri, che stanno indagando e cercando di ricostruire la dinamica dei fatti. L’accusa è quella di delitto colposo, per il momento contro ignoti. Il giocattolo colpevole verrà esaminato. Sarà fondamentale capirne la provenienza e soprattutto se la tragedia poteva essere evitata. I due genitori hanno già raccontato quanto accaduto nella loro casa prima del dramma, si sono resi conto che il loro bambino stava male, dopo averlo sentito rantolare nel sonno.