Due ragazzi morti nel reggiano: travolti da pezzi di impalcatura
L'uomo che guidava il mezzo da cui è caduta l'impalcatura e che ha causato la morte dei due ragazzi, guidava senza patente ed è fuggito
Incidente drammatico ieri vicino a Reggio Emilia, in cui purtroppo hanno perso la vita due ragazzi molto giovani, di 19 e 21 anni. Un furgone, guidato da un uomo senza patente, ha perso dei pezzi di impalcatura che hanno poi colpito tre auto. Su una di esse viaggiavano i due giovani, che purtroppo non ce l’hanno fatta.
C’è rabbia e dolore per quanto accaduto nel tardo pomeriggio di ieri a Caprara di Campegine, vicino a Reggio Emilia.
Un furgoncino, di quelli utilizzati dalle ditte di costruzioni, stava procedendo sulla strada statale 111. Il mezzo era carico di pezzi di impalcature, che all’improvviso sono cadute proprio in mezzo alla carreggiata.
I pesanti e appuntiti pezzi di ferro hanno colpito tre automobili che procedevano vicino al furgoncino. Una di esse è stata pesantemente travolta, una Citroen Picasso sulla quale viaggiavano tre ragazzi molto giovani, un 19enne e due 21enni, tutti di Reggio Emilia.
Per il 19enne alla guida e il 21enne che sedeva al suo fianco non c’è stato nulla da fare. I due ragazzi hanno perso la vita praticamente sul colpo. L’altro 21enne, gravemente ferito, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Parma.
Le altre due vetture erano una BMW ed una Peugeot 208. Sulla prima viaggiava solo il conducente, che è rimasto illeso. Mentre sulla seconda c’erano in tutto 4 persone, rimaste ferite ma fortunatamente in modo lieve.
Arrestato l’uomo che ha ucciso i due ragazzi
Alla guida del camion che ha causato il drammatico incidente, c’era un uomo di 39 anni, che dopo il sinistro si è allontanato senza prestare soccorso.
Rintracciato e fermato poco dopo, si sarebbe rifiutato di sottoporsi all’alcool test.
Dalle indagini è emerso che il soggetto stava guidando addirittura senza patente. Il permesso di guida, infatti, gli era stata ritirata lo scorso agosto per guida in stato di ebbrezza.
Arrestato, ora dovrà rispondere delle accuse dei reati di omicidio stradale, lesioni personali gravissime e fuga da incidente in caso di omicidio e lesioni.
Sul posto sono arrivati i Carabinieri di Guastalla, che si sono occupati dei rilievi necessari, e i Vigili del Fuoco, che oltre a estrarre i corpi dai mezzi, hanno lavorato a lungo per rimuovere le vetture e gli stessi pezzi di impalcatura rimasti sulla carreggiata.