Alex Pullin è morto a 32 anni: era il campione del mondo di Snowboard

Alex Pullin è morto a soli 32 anni, il ragazzo era campione del mondo di Snowboard: fatale incidente subacqueo

Non ce l’ha fatta il campione del mondo di snowboard Alex Pullin, il giovane australiano di 32 anni è morto durante un tragico incidente subacqueo. Si trovava sulla Gold Coast nel Queensland nella spiaggia di Palm Beach quando è stato ritrovato senza vita.

Il giovane era un appassionato di pesca subacquea, ma era anche un sub molto esperto. Sono ancora da chiarire le cause del decesso, ma per ora i soccorsi parlano di una sincope da apnea prolungata.

Nonostante il tempestivo arrivo dell’ambulanza e dei medici per il giovane non c’è stato nulla da fare. Justin Payne, il responsabile del soccorso paramedico di Coolangatta ha spiegato:

“Abbiamo ricevuto una chiamata d’emergenza da alcuni bagnini, i quali ci hanno detto che stavano tentando di rianimare un uomo trovato privo di sensi sul fondo dell’oceano da un altro sub. Nonostante si sia cercato di rianimarlo per 45 minuti, non è stato possibile salvargli la vita”.

morto alex pullin

Tutto il mondo dello sport è in lutto e sotto choc. Snow Australia ha scritto un post: “Alex era un membro molto amato della nostra comunità e ci mancherà moltissimo”.

La morte di Alex Pullin ci ricorda anche la tragica scomparsa qualche giorno fa del pilota Ismael Bonilla, deceduto sulle piste di Moto GP a soli 41 anni.

Chi era Alex Pullin

alex pullin snowboard

Alex Pullin è nato a Mansfield, Australia, il 20 settembre del 1987. Si dedica allo sport fin da piccolo ed era esperto di snowboard cross. L’esordio avviene nel 2007 a Furano, in Giappone. In poco tempo diventa un campione detenendo due titoli mondiali.

Alex pullin pesca subacquea

Era campione del mondo in carica nello snowboard cross e detentore della Coppa del Mondo di specialità. Nel 2018 ha preso parte anche ai XXIII Giochi Olimpiaci invernali a Pyeongchang ottenendo un sesto posto dopo una rovinosa caduta a pochi metri dal traguardo. Il ragazzo era soprannominato “Chumpy“.