È morto Luke Fleurs, mondo del calcio sconvolto: drammatiche le cause della morte

Dramma in Sudafrica, dove il giovane calciatore Luke Fleurs è stato freddato mentre faceva rifornimento dal benzinaio

Un evento violento e drammatico è avvenuto in Sudafrica nella serata di ieri ed ha sconvolto l’intero movimento calcistico del paese e del mondo. Luke Fleurs, promettente difensore centrale in forza ai Kaizer Chiefs, squadra della capitale Johannesburg, è stato ucciso da alcuni malviventi a sangue freddo, mentre faceva benzina in una stazione di servizio. La federazione e l’intero paese sono sotto shock.

Luke Fleurs ucciso a 24 anni

Il movimento calcistico di tutto il mondo e in particolare quello del Sudafrica sono sconvolti per quanto accaduto nella serata di ieri, mercoledì 3 aprile 2024. Luke Fleurs, giovane difensore centrale del Kaizer Chiefs Football Club, è stato brutalmente assassinato a soli 24 anni. Il ragazzo stava facendo benzina alla sua auto, quando è stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco che non gli ha dato scampo.

Soltanto il giorno prima il mondo dello sport aveva appreso la triste notizia di un altro giovane campione, l’ex stella della NFL Vontae Davis. L’ex cornerback dei Miami Dolphins, degli Indianapolis Colts e dei Buffalo Bills, è stato trovato privo di vita nella sua casa a Southwest Ranches nella Contea di Broward, vicino a Miami. La Polizia ha diramato un comunicato spiegando che sono aperte le indagini per chiarire le cause del decesso, che sicuramente, però, non sono riconducibili ad un gesto violento.

Luke Fleurs ucciso a 24 anni
Luke Fleurs con il suo idolo Charles Puyol

Assolutamente violenta e brutale è stata invece la morte di Luke Fleurs. Il 24enne si trovava fermo con la sua auto presso una stazione di servizio alla periferia di Johannesburg. Improvvisamente è stato avvicinato da alcuni malviventi che gli hanno prima puntato un’arma e lo hanno costretto ad uscire dal mezzo, e poi gli hanno sparato un colpo.

Luke Fleurs ucciso a 24 anni

Per il calciatore non c’è stato nulla da fare. Il proiettile lo ha ferito mortalmente e non è stato possibile, per i medici accorsi sul posto, fare qualcosa per salvarlo. Stando a quanto emerso, sembrerebbe che si sia trattato di un tentativo di rapina o di rapimento finito male.

Sono innumerevoli i messaggi di cordoglio apparsi sul web dopo la morte del ragazzo, che aveva raggiunto risultati e obiettivi importanti nel suo lavoro. Giocava nel massimo campionato sudamericano e, nel 2021, aveva anche vestito la maglia della sua nazione alle Olimpiadi di Tokyo.