“È stato ritrovato dopo ore” una morte in circostanze tragiche, Emilio aveva solo 38 anni: cos’è successo

Emilio Locatelli, 38 anni è deceduto nella notte a causa di un incidente stradale: il corpo senza vita è stato ritrovato soltanto due ore dopo

Da Francesca Armilli - 1 Giugno 2024

Una tragica scoperta nella mattina di oggi nel frusinate: il corpo senza vita di Emilio Locatelli, 38 anni, è stato ritrovato lungo la strada che porta da Rocca d’Evandro a Sant’Ambrogio sul Garigliano. Gli operai che hanno fatto la macabra scoperta hanno subito allertato le autorità e il 118. Nonostante l’arrivo in breve tempo degli operatori specializzati, per l’uomo non c’era più nulla da fare. I soccorritori hanno potuto soltanto dichiarare il decesso del 38 enne.

Secondo i primi accertamenti, sembra che Locatelli abbia perso il controllo della sua moto durante la notte e sia finito contro un muro, perdendo la vita sul colpo. Il sinistro, in cui ha perso la vita, potrebbe essere avvenuto senza il coinvolgimento di altri mezzi. L’episodio è avvenuto lungo la strada di confine fra Lazio e Campania, nella zona di Valle dei Santi.

I carabinieri arrivati in loco insieme all’ambulanza del 118, stanno indagando per ricostruire esattamente cosa sia accaduto e le cause dell’impatto mortale. Nel frattempo, la salma di Emilio Locatelli è stata trasferita presso l’obitorio dell’ospedale Santa Scolastica di Cassino, in attesa delle disposizioni dell’autorità giudiziaria competente.

La comunità di Sant’Ambrogio sul Garigliano e i familiari e amici di Emilio Locatelli sono sotto shock per la notizia improvvisa e si stringono intorno alla famiglia dell’uomo scomparso prematuramente. Episodi del genere puntano il dito sulla sicurezza stradale e sulla fragilità dei centauri. Chi guida un mezzo a due ruote ha la consapevolezza di essere più a rischio rispetto agli automobilisti.

Occorre rispettare il codice della strada, indossare il casco, mantenere le distanze di sicurezza e la velocità entro i limiti consentiti per legge. Ma a volte tutto questo non basta, purtroppo, e bisogna affidarsi al proprio senso di responsabilità e a quello degli altri. Guidare con coscienza e prestare la massima attenzione alla strada da percorrere può salvare una vita: la nostra o quella altrui.