Elisa Maietti, i funerali della donna: l’ultimo saluto di una comunità unita nel dolore
Un addio davvero commovente
Tanta commozione per l’addio ad Elisa Maietti, nei funerali che si sono svolti nella parrocchia della frazione di San Martino a Ferrara. L’ultimo saluto della famiglia, delle amiche, dei compagni di scout, dei colleghi e di tutti coloro che hanno amato la giovane ricercatrice in vita ha commosso tutti quanti. Così come hanno fatto le parole del sacerdote, durante il rito funebre.
Non c’è amore più grande di chi dà la vita.
Queste le parole commosse di monsignor Perego, che ha celebrato i funerali di Elisa Maietti, la ricercatrice universitaria di 33 anni che è deceduta lo scorso 4 maggio poche ore dopo aver partorito Alice, la sua primogenita. In un giorno freddo, grigio, piovoso, tantissime le persone che erano dentro la chiesa parrocchiale della frazione ferrarese di San Martino. Tante anche le persone fuori.
Quasi mille persone hanno salutato la ragazza, un’intera comunità si è stretta alla famiglia, agli amici, ai colleghi, ai compagni scout, gruppo al quale Elisa era profondamente legata. Tutti hanno abbracciato il marito Andrea, la mamma Albertina, il papà Francesco.
E un pensiero è andato alla piccola Alice, la bambina nata poco prima del decesso della sua mamma, che purtroppo non conoscerà mai. Per aiutare i famigliari, è nata spontaneamente una raccolta fondi.
Elisa Maietti, ai funerali le parole dell’omelia hanno commosso tutti quanti
Monsignore Gian Carlo Perego, arcivescovo di Ferrara-Comacchio, nella sua omelia ha ricordato Elisa con parole che hanno commosso tutti.
Ha gustato l’amore di Dio, in rispetto per la giustizia, in gesti di pace, in preghiera, nella tutela ed educazione dei piccoli e dei giovani. Soprattutto nello scoutismo. Prima nel Ferrara 4 (San Luca) e poi nel Ferrara 3 (Santo Spirito). Fino a dare la sua vita per generare sua figlia Alice. e scelte di fede, di politica, cioè di amore alla città, di servizio hanno rafforzato e incanalato l’amore di Elisa come figlia, amica, educatrice e capo scout, promessa sposa, madre. Queste scelte hanno dato sapore alla sua vita, come il sale da sapore alle cose e hanno illuminato la sua vita e la vita delle persone che ha incontrato, educato, come la luce illumina la casa.