Elisabetta Bacchio arrestata: lei la mandante dell’assassinio del marito
Elisabetta Bacchio e sua sorella avrebbero assoldato dei killer per far uccidere il marito: arrestate per omicidio volontario in concorso
Svolta decisiva nel caso legato all’omicidio di Salvatore Bramucci, avvenuto circa un anno fa per mano di due sicari. Questi, secondo quanto ricostruito e accertato dagli inquirenti, sarebbero stati assoldati da Elisabetta Bacchio, moglie della vittima, e dalla sorella di quest’ultima. Ora le donne dovranno rispondere del reato di omicidio volontario in concorso. Cosa è successo.
I fatti risalgono al 7 agosto dello scorso anno, quando il noto alle forze dell’ordine Salvatore Bramucci venne ucciso con 6 colpi di arma da fuoco da due sicari a Soriano nel Cimino, in provincia di Viterbo.
Le indagini degli inquirenti, svolte in questi mesi, hanno fatto emergere la verità. E cioè che dietro a questo delitto poteva esserci qualcuno di molto vicino alla vittima. Nello specifico la cognata e, soprattutto, la moglie.
A quanto pare Elisabetta Bacchio, con il supporto di sua sorella, avrebbe assoldato e fornito informazioni determinanti al gruppo di fuoco che poi ha effettivamente compiuto l’assassinio.
Nel periodo dei fatti, stando a quanto emerso, l’uomo era agli arresti domiciliari ed aveva il permesso per uscire per sole 6 ore al giorno.
Grazie ad un’applicazione istallata sullo smartphone del marito, la donna aveva costantemente conoscenza della sua posizione. Informazioni che poi, appunto, forniva ai killer.
Il movente di Elisabetta Bacchio
A distanza di mesi e dopo lunghe e accurate indagini, nei giorni scorsi il comando dei Carabinieri di Viterbo ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Elisabetta Bacchio, che ora dovrà difendersi, insieme alla sorella, di omicidio volontario in concorso.
Rinchiusa nel carcere di Civitavecchia, la donna avrebbe confessato quanto fatto e spiegato anche le motivazioni che l’hanno portata a fare ciò.
La donna, stando a quanto dichiarato, non sopportava i continui maltrattamenti del marito e, soprattutto, la sua estrema gelosia. Ha raccontato che lui non la faceva uscire, la costringeva sempre in casa e le rendeva la vita “un inferno”.
Bacchio aveva iniziato a sfogarsi con sua sorella, che subito si sarebbe messa a disposizione per aiutarla a liberarsi da quella ‘prigione’. Da lì a poco l’idea ha preso forma e si è concretizzata nel delitto ormai noto. Seguiranno, qualora ce ne fossero, aggiornamenti su questa tragica vicenda.