Emilia Brangefalt, campionessa di Trail Running, morta a soli 21 anni
Emilia Brangefalt ha deciso di farla finita: non ha retto allo stress di doversi allontanare forzatamente dalla sua passione
Il mondo dello sport è profondamente sotto shock per una notizia che è stata diffusa nelle scorse ore e che riguarda la morte tragica ed improvvisa della campionessa svedese di Trail Running, Emilia Brangefalt. La 21enne, vero fenomeno delle disciplina, dallo scorso luglio era stata costretta a fermarsi per problemi al cuore. Lo stress l’ha portata a compiere un gesto estremo. Devastante il suo ultimo post.
Negli ultimi giorni il mondo dello sport aveva appreso la triste notizia della morte di Mia Sophie Lietke. A soli 16 anni, la stella nascente della ginnastica ritmica tedesca, si è spenta per un malore improvviso che non le ha lasciato scampo.
Nelle ultime ore si è diffusa la notizia della tragica scomparsa di un’altra giovane atleta, la campionessa di Trail Running Emilia Brangefalt.
Al contrario della Lietke, la 21enne svedese è deceduta in seguito ad un suo gesto volontario.
A spingerla a compiere questo gesto estremo, la stressante condizione che si è ritrovata a vivere negli ultimi mesi.
Da luglio, infatti, era stata costretta a ritirarsi dalle gare e dagli allenamenti per un’attività preoccupante del suo cuore, che registrava dai 120 ai 150 battiti al minuto a riposo.
L’ultimo post di Emilia Brangefalt
Allontanarsi dal suo sport, dalla sua passione più grande, per motivi che in un certo senso non riusciva a spiegarsi, visto che le analisi non evidenziavano alcunché di certo, l’hanno portata ad una situazione di forte stress e, evidentemente, di depressione.
L’ultimo post, pubblicato da Emilia un paio di settimane fa, pochi giorni prima che si togliesse la vita, è eloquente quanto drammatico:
È da un po’ che non pubblico niente qui. E questo perché da fine luglio il mio corpo si è spento. Non sono riuscita ad allenare nulla a causa di un battito cardiaco estremamente alto. (120-150 bpm) a riposo. Fare una passeggiata è doloroso in questo momento. Sono stata in ospedale e in visita dal medico più di 20 volte, ma ogni singolo esame del sangue è buono. Il mio corpo è super stressato anche se negli ultimi mesi gli ho dato tanto amore❤️ 🩹 Forse è stato troppo per una ragazza di 21 anni correre Transvulcania 48k e WMTRC 45k in meno di un mese di mezzo.
Sono super triste perché correre e allenarsi significano tanto. Ma ora, vivere una vita normale è difficile. Ho passato più ore a letto che in piedi quest’ultimo mese. Forse un giorno tornerò. O no. Spero che il mio corpo possa riprendersi da questo 🙏🏼💔