Emilio Gentile, morto a soli 26 anni durante un’escursione
Emilio Gentile stava facendo una gita in montagna con la sua fidanzata, quando improvvisamente è precipitato in una scarpata
Un destino terribile quello che è toccato ad Emilio Gentile, un giovane medico di soli 26 anni di Lumezzane, in provincia di Brescia. Lo scorso 14 agosto è precipitato in una scarpata per oltre 80 metri, perdendo tragicamente la vita davanti agli occhi sconvolti della sua fidanzata 21enne. Domani i funerali.
Una giornata di relax e divertimento all’aria aperta che purtroppo si è trasformata in tragedia.
Emilio, un giovane medico di Lumezzane, in provincia di Brescia, si era recato insieme alla sua fidanzata 21enne a Carona, vicino a Bergamo.
I due si era avventurati in una gita in montagna in Val Brembana, nella zona del lago di Sardegnana. La loro intenzione era quella di fare il giro ad anello verso il rifugio Calvi per poi fare ritorno a Carona, ma stando a quanto emerso hanno sbagliato strada.
Improvvisamente il 26enne è scivolato davanti agli occhi della fidanzata, che ha potuto far nulla per aiutarlo ed evitare che precipitasse in una scarpata.
La giovane, nonostante fosse sotto shock, è riuscita a contattare i soccorritori che in pochi minuti hanno raggiunto la zona. Il personale del Soccorso Alpino e quello dell’Agenzia Regionale Emergenza e Urgenza non hanno potuto far nulla per salvare il giovane, che era già deceduto nella caduta.
Il dolore per la morte di Emilio Gentile
Un dolore immenso quello che la morte di Emilio Gentile ha provocato a tutti coloro che lo conoscevano e stimavano.
Si era laureato non molto tempo fa in medicina e aveva lavorato in diverse strutture sanitarie della Lombardia. Era inoltre un volontario dell’Avis.
Il funerale sarà celebrato nella giornata di domani, nella chiesa di San Giovanni Battista della sua Lumezzane. Josehf Facchini, primo cittadino della cittadina, ha affidato ai social un lungo e toccante messaggio di cordoglio:
“Per la nostra Lumezzane è un ferragosto davvero molto triste… quando succedono tragedie simili non ci sono parole, solo tanta sofferenza. La morte di una persona originaria della nostra comunità è sempre triste, a maggior ragione quando a lasciarci è un ragazzo così giovane e con tanta vita davanti. Una giovane vita spezzata genera irrimediabilmente un enorme e insopportabile dolore. Mi rincresce ancor di più aver saputo da persone a lui vicine che Emilio non solo era un medico, ma anche un volontario della nostra Avis, quindi dedicava il suo lavoro e anche il suo tempo libero ad aiutare il prossimo esattamente come un buon lumezzanese farebbe. A nome della nostra comunità faccio le più sentite condoglianze ai suoi familiari, alla fidanzata e ai suoi affetti più cari. Ci stringiamo a loro in un abbraccio, esprimendo profondo cordoglio. Una preghiera per Emilio Gentile, possa riposare in pace”.