Enzo Galli, il messaggio alla moglie prima di essere intubato
Tutta l'Italia si stringe alla moglie e alla figlia adottata in India
Ancora sconcerto per la morte del papà fiorentino che aveva contratto il coronavirus in India, dov’era andato con la moglie per adottare la loro bambina. Qui erano rimasti bloccati per lungo tempo, prima del rientro in Italia. Enzo Galli aveva inviato un messaggio alla moglie, l’ultimo prima di essere intubato e prima di lasciare la sua famiglia per le conseguenze del Coronavirus.
Prima di essere sottoposto a respirazione assistita, durante il lunghissimo ricovero in ospedale a causa della Covid-19, Enzo Galli aveva mandato un messaggio di saluto alla moglie, per informarla proprio sul fatto che presto lo avrebbero intubato.
Mi intubano, ora ti saluto. Amore da domani non parleremo più. Mi affido totalmente alla volontà di Dio e alle decisioni che prenderete. Vi amo tanto. Stai sicura che Dio è più grande.
L’uomo di 45 anni purtroppo non ce l’ha fatta. È morto presso l’ospedale di Careggi, a Firenze, in Toscana, dove si trovava ricoverato dall’8 maggio 2021, dopo essere risultato positivo al Coronavirus, così come la moglie, Simonetta Filippi, e la figlia adottata in India.
Il messaggio porta la data del 29 maggio, giorno in cui Enzo Galli è stato intubato e ha smesso di parlare con la moglie. Da allora una lunghissima attesa, che però si è conclusa nel peggiore dei modi, con la morte dell’uomo che lascia sola la moglie e la figlia adottata.
Enzo Galli, il messaggio alla moglie: avevano appena adottato una bambina
L’uomo insieme alla moglie aveva adottato una bambina in India, grazie all’associazione «International Adoption» di Firenze. Erano andati a prenderla nel Paese proprio durante l’esplosione della variante Delta.
La coppia, rimasta bloccata e positiva, era tornata in Italia grazie a un volo speciale. Madre e figlia si erano negativizzate poco tempo, mentre Enzo, purtroppo, non ce l’ha fatta.