Epidemia di morbillo, contea di New York vieta l’accesso ai luoghi pubblici ai non vaccinati

Più di 150 casi di morbillo hanno portato in una contea di New York a stabilire il divieto di ingresso in tutti i luoghi pubblici per chi non è vaccinato.

In una contea dello Stato di New York l’epidemia di morbillo che sta interessando la zona da qualche tempo è diventata una vera e propria emergenza. Tanto che a Rockland, questo il nome della contea, hanno deciso di cercare di correre ai ripari con una decisione decisamente drastica. Sarà vietato l’accesso a tutti i luoghi pubblici ai minori che non hanno ricevuto il vaccino contro il morbillo. Pena una multa o il carcere.

vaccino contro il morbillo

Ed Day, amministratore della contea di Rockland, nello stato di New York, è fortemente preoccupato dell’aumento del numero di casi di persone affette da morbillo. Tanto da arrivare una decisione che farà storcere il naso ai tanti no Vax che anche in Italia avevano protestato per il Decreto Lorenzin che metteva fuori dalla porta di asili nido e scuole dell’infanzia i bambini non vaccinati. Multando i genitori se ancora alle elementari continuavano a presentarsi senza aver assolto gli obblighi vaccinali.

Nella contea di Rockland i minori non vaccinati per il morbillo non potranno più entrare nei luoghi pubblici. In tutti i luoghi pubblici, intesi come luoghi dove possono incontrarsi più di dieci persone. Fuori da scuole, ristoranti, negozi, luoghi di culto, mezzi di trasporto, ma anche parchi e ogni altro luogo frequentato potenzialmente da molte persone.

I casi sono 153. Tutto è cominciato con il ritorno a casa di sette viaggiatori malati. Nella contea vivino 300mila persone e ora il timore è che presto i casi potrebbero aumentare, visto che il 27% dei bambini tra 1 e 18 anni non è vaccinato.

epidemia di morbillo

Il divieto è entrato in vigore martedì scorso e sarà valido per 30 giorni. Non era mai stata presa negli Stati Uniti una decisione simile da quando, purtroppo, il morbillo è riapparso. A causa del movimento no vax che anche là ha molti adepti. Gli USA avevano anche inserito il nostro paese nella lista dei paesi pericolosi dove poterlo contrarre, non lo dimentichiamo!

Dobbiamo fare il possibile contro questa epidemia per proteggere la salute di chi non può essere vaccinato per motivi medici o dei bambini troppo piccoli per sottoporsi al vaccino“, ha detto il governatore, che poi attacca i no vax per la loro crescente resistenza, definendoli irresponsabili e parlando di un comportamento inaccettabile.