Eseguite le autopsie sui corpi di Francesco D’Aversa e Sofia Mancini
Verona, eseguite le autopsie sui corpi di Francesco D'Aversa e Sofia Mancini: i due ragazzi scomparsi e ritrovati ormai morti
Nella giornata di ieri, mercoledì 26 ottobre, sono state eseguite le autopsie sui corpi di Francesco D’Aversa e Sofia Mancini, i due ragazzi di 24 e 20 anni, che hanno perso la vita poco dopo essersi conosciuti. Stavano rientrando a casa, ma all’improvviso l’auto è uscita fuori strada.
Lo scontro purtroppo è risultato essere fatale per entrambi. Quando gli agenti li hanno ritrovati, per loro non c’era più nulla da fare. I decessi erano dei giorni precedenti.
La dottoressa Elisa Vermiglio ha eseguito l’esame e da ciò che riporta Il Corriere di Verona, Francesco e Sofia hanno perso la vita per diverse contusioni alla testa, molte fratture in parti del corpo e delle lesioni encefalitiche.
I due ragazzi molto probabilmente non si sono resi conto di nulla, poiché vista la gravità dello scontro, hanno perso la vita quasi subito. Questa è l’ipotesi che ha preso in considerazione il capo della polizia e che ha trovato delle conferme, con questo esame.
Ora gli inquirenti sono in attesa dei risultati degli esami tossicologici, che dovranno dare ulteriori risposte. Lo scopo è proprio quello di capire le condizioni dei due giovani, al momento dei fatti.
Il sinistro in cui Francesco D’Aversa e Sofia Mancini hanno perso la vita
Francesco e Sofia si conoscevano da poco tempo ed avevano iniziato una frequentazione. Quella sera si erano dati appuntamento proprio alla discoteca Amen alle Torricelle di Verona.
Dal racconto del padre, è stato proprio il fratello della giovane ad accompagnarla lì. Aveva appuntamento con Francesco e i suoi amici. Infatti dopo aver passato la serata tutti insieme, sono risaliti sulla macchina del ragazzo ed hanno preso la strada verso casa.
Tuttavia, da quel momento di loro due si sono perse le tracce. I familiari si sono presto allarmati ed hanno denunciato la loro scomparsa tempestivamente. Infatti per 2 lunghi giorni hanno fatto tutte le ricerche del caso.
Il triste epilogo è arrivato nella mattinata di giovedì 20 ottobre. Quando alcuni addetti ai lavori, hanno trovato la Fiat 500 fuori strada, tra la vegetazione, che era ridotta un cumulo di lamiere. All’interno i corpi ormai senza vita dei due ragazzi.