Etichetta in pelle dietro i jeans: ecco a cosa serve

Ve lo siete mai chiesti? ecco svelato l'arcano

Jeans, chi non ne ha indossato almeno uno nella propria vita. Questo straordinario capo di abbigliamento denim è ormai un must della moda mondiale, utilizzato in tutto il mondo. Comodo, mai fuori moda e da indossare tutto l’anno, il jeans molto spesso salva la vita nelle occasioni più informali della vita quotidiana.

Etichetta pelle jeans
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Brevettato a fine 800, ancora oggi i jeans sono un capo d’abbigliamento preferito da tantissime persone. Chi li indossa o ne ha visto uno, non ha potuto non notare quella linguetta di pelle cucita sul retro del pantalone denim. Ma perché è lì? a cosa serve? Innanzitutto c’è da dire che quella etichetta cucita in tutti i jeans ha un nome specifico: si chiama Jacron. Inizialmente nacque per motivi pubblicitari, per far si che i jeans fossero immediatamente riconoscibili.

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Etichetta in pelle dietro i jeans: ecco a cosa serve

Prendevi il jeans, leggevi l’etichetta marcata sul lembo di pelle e subito ti rendevi conto di quale brand si trattava. Ancora oggi sostanzialmente il jacron non ha un’altra funzione precisa, viene usata principalmente per scopi di marketing, per rendere immediatamente riconoscibile il brand che ha prodotto quel capo.

Jeans
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A brevettarlo fu nel 1873, è stato il noto brand Levi’s che lo aggiunse ai loro denim. Uno storico di Levi’s ha raccontato che il patch è stato aggiunto per impedire che i clienti acquistassero dei jeans falsi senza rendersene conto: “Dall’etichetta in pelle i clienti potevano capire subito se i jeans fossero originali e della qualità che si aspettavano. E questo era possibile anche per quelli che erano analfabeti o che parlavano una lingua straniera. Potevano riconoscere il marchio dalla famosa illustrazione dei Two-Horse sulla parte posteriore” – disse.

Ecco, vi abbiamo svelato il segreto del patch inserito su tutti i jeans e del loro reale motivo.