Fatima, il video della caduta: l’imputato non riesce a guardare le immagini

Il patrigno Mohssine Azhar non riesce a guardare quel video

Per il caso di Fatima, il video della caduta mostrato in tribunale ha destato molto dolore in aula. L’imputato, il patrigno Mohssine Azhar, non riesce nemmeno a guardare le immagini che mostrano la piccola di 3 anni cadere nel vuoto in una palazzina del centro storico di Torino. Un caso che aveva destato molto scalpore, non solo nel capoluogo piemontese.

accusa fatima skika
CREDIT: FACEBOOK

Mohssine Azhar non ce l’ha fatta a guardare di nuovo la piccola Fatima caduta nel vuoto dal balcone di casa a Torino. Una scena che ha lasciato tutti senza parole in aula, dopo la proiezione su un televisore presente durante una delle udienze che vede imputato il 33enne marocchino.

Il patrigno di Fatima, compagno della mamma, è l’unico accusato del decesso della piccola Fatima. Le accuse sono davvero pesanti: delitto volontario con l’aggravante della crudeltà. Anche se lui ha sempre detto che è stata una fatalità, accaduta mentre stavano giocando.

Non posso guardare.

Queste le parole dell’uomo di fronte alla scena della caduta di Fatima. Il video appartiene alla registrazione di una telecamera di sicurezza che si trova vicino al palazzo di via Milano 18 a Torino dove la bambina di 3 anni è deceduta cadendo dal quinto piano. Lanciata, secondo l’accusa, dal patrigno, al quale la mamma l’aveva un attimo affidata.

Ahzar Mohssine

Fatima, il video della caduta lascia tutti in aula impietriti

Secondo l’accusa, l’uomo di origini marocchine, in seguito a un litigio con la compagna, mamma di Fatima, Lucia Chilleni, avrebbe volutamente lanciato la bimba giù dal quinto piano.

Fatima

Le immagini permettono di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Si vede il cortile, poi il corpo di Fatima che cade e finisce sull’asfalto, così come l’arrivo dei primi soccorsi e del personale del 118. Si vedono anche la madre, arrivata subito dopo la caduta, e il patrigno. Piangono, si abbracciano e parlano.