Federica Pellegrini, laurea honoris causa all’Università San Raffaele di Roma: “Il coronamento di un sogno”

L'ex campionessa di nuovo ha ottenuto il prestigioso riconoscimento dall'ateneo romano.

Altro prestigioso traguardo per Federica Pellegrini. L’ormai ex campione di nuoto che un mese fa è convolata a nozze con Matteo Giunta, ieri ha ricevuto una laurea honoris causa all’Università San Raffaele di Roma.

Federica ad un anno dall’addio al nuoto agonistico aggiunge così un altro prestigioso tassello alla sua vita.

La Pellegrini ha ottenuto la laurea in “Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate” con una tesi dal titolo “La donna e la performance sportiva: come il ciclo mestruale può influenzarne la prestazione”.

Federica Pellegrini laurea
Fonte: Instagram

Ieri è avvenuta la discussione e l’incoronazione con tanto di corona d’alloro. Ai primi posti a sentire la sua discussione l’immancabile marito Matteo e il presidente del Coni Giovanni Malagò.

Federica Pellegrini ha pubblicato alcuni scatti su Instagram

Federica ha pubblicato alcuni scatti di questo emozionante momento sul suo profilo Instagram. Si vede la campionessa di nuoto ricevere dalle mani del rettore Vilberto Stocchi il diploma di laurea con tanto di toga e tocco.

Una laurea che vuole premiare non solo una campionessa con un palmarès straordinario, ma anche la persona che si distingue per le sue doti di sensibilità, per la sua voglia di sorprendersi, per la sua grande determinazione e per il suo impegno civile e sociale: un esempio da seguire, soprattutto, per le giovani generazioni” – ha detto Stocchi.

“Sarà solo quando tutti acquisiranno la consapevolezza che le atlete hanno potenzialità che vale la pena utilizzare per rendere più facile per loro allenarsi al meglio e sentirsi finalmente comprese che avremo fatto un passo avanti decisivo per rendere la carriera sportiva delle donne altrettanto stimolante e soddisfacente di quella dell’atleta maschio” – questo quanto spiegato da Federica nella sua lectio magistralis dicendosi orgogliosa di aver contribuito ad abbattere uno dei tanti tabù delle donne sul mondo dello sport.

“È una giornata incredibile, sono veramente felice. È il coronamento di una parte della mia vita. Portare una tesi sul ciclo mestruale nelle atlete, un argomento a me molto caro, mi ha dato tanta soddisfazione” – la sua soddisfazione dinnanzi ai presenti.