Federico Cuomo trova e restituisce il portafoglio al magistrato Paolo Itri

L'appello del magistrato Paolo Itri per Federico Cuomo, il disoccupato che ha trovato e restituito il suo portafoglio: "chi cerca un lavoratore onesto lo contatti”

La vicenda che stiamo per raccontarvi è davvero molto belle e dovrebbe essere presa come esempio da tutti. Un quarantenne disoccupato di Napoli, Federico Cuomo, ha trovato un portafoglio con 400 euro e lo ha restituito al proprietario. L’uomo che aveva perso il portafoglio è il magistrato Paolo Itri che ha voluto fare un accorato appello per lui: “chi cerca un lavoratore onesto lo contatti”.

Questa bellissima storia ci arriva da Napoli. Federico Cuomo, 40 anni, era uscito con la figlia dodicenne quando, per terrà, nei pressi della stazione ferroviaria di Mergellina, ha trovato un portafoglio. Ecco come ha raccontato l’uomo l’episodio:

“Ero andato con mia figlia di 12 anni a pescare alla Riviera di Chiaia quando, al rientro, non molto distante dalla stazione ferroviaria di Mergellina, ho visto il portafogli in strada. Stavano per raccoglierlo altre persone, sono stato costretto ad alzare la voce per prenderlo io. Ho temuto che non lo avessero restituito”.

Federico Cuomo

L’uomo, attualmente disoccupato, ha continuato il suo racconto visibilmente emozionato:

“L’ho subito aperto per cercare un documento del proprietario e ho visto che c’erano anche carte di credito e 400 euro in contanti. Mia figlia mi ha guardato fisso negli occhi, un po’ disorientata, voleva dirmi che è la somma che sarebbe servita per pagare un mese di fitto arretrato. Ma prima che parlasse gli ho detto che questi soldi non erano i nostri e che bisognava restituirli”.

portafoglio con banconote

Federico Cuomo è cresciuto nel rione Sanità di Napoli e ha lavorato per un periodo come collaboratore della mensa per i poveri nel quartiere San Ferdinando. Purtroppo, però, a settembre del 2019 è stato licenziato senza alcun preavviso. Quel portafoglio che aveva trovato non poteva cambiare la sua vita ma sarebbe stato un aiuto per tirare avanti. Con 400 euro avrebbe potuto pagare l’affitto o comprare da mangiare. Ma lui non ha preso in considerazione questa possibilità. Guardando dentro, ha trovato, oltre ai 400 euro, anche delle carte di credito che avevano il nome e il cognome del proprietario.

portafoglio trovato per terra

Per Federico Cuomo non è stato difficile ritrovare Paolo Itri, la persona che aveva perso il portafoglio. Lo ha trovato sui social e gli ha scritto un messaggio, raccontandogli di aver trovato il suo portafoglio. L’uomo gli ha risposto subito e gli ha dato un appuntamento in piazza Mazzini.

È stato così che Federico Cuomo ha scoperto che si trattava del magistrato Paolo Itri, sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia di Napoli. Ovviamente, il magistrato gli ha ringraziato e ha voluto ricompensarlo per il suo bel gesto ma Federico Cuomo non ha accettato:

“Mi ha ringraziato mille volte -spiega Federico – e ha anche tentato di darmi una ricompensa. Ma io l’ho rifiutata. I soldi si guadagnano con il lavoro e con i sacrifici. E io adesso sto cercando proprio un lavoro…”.

Cuomo Federico

Paolo Itri è stato molto colpito del gesto di Federico. Ecco cosa ha detto in seguito, facendo un accorato appello:

“Questo ragazzo mi ha fatto emozionare, è una persona per bene, umile. Sono quelle storie che non ti aspetti che ti danno speranza, che ti fanno guardare il futuro con più ottimismo. Napoli è anche questa. Il gesto di questo ragazzo è garanzia di onestà. Ora cerca lavoro, se c’è qualche imprenditore che ha bisogno di un lavoratore onesto lo contatti”.

Federico Cuomo dice aver avuto un’infanzia difficile alle spalle e di aver fatto errori in passato. In questo caso sa di aver fatto semplicemente la cosa giusta:

“Ho fatto solo quello che ogni persona dovrebbe fare. Essere onesto in una città che ha tanto bisogno di legalità. Sono cresciuto da solo, i miei genitori sono morti giovani e ho dormito per anni in una vecchia autovettura. Da ragazzo, per vivere, ho commesso anche delle cose poco legali, ma adesso sono un’altra persona. Mi sono sposato, ho due figli e ho cambiato vita. Ho chiuso con la strada e adesso aiuto chi ha bisogno. Ho intrapreso un cammino spirituale nella parrocchia di Montesanto e spesso collaboro con il parroco don Michele Madonna che mi è stato sempre vicino nei momenti di difficoltà”.