Ferma l’auto mentre è alla guida, muore poco dopo, Gianluca aveva solo 44 anni. Dove e cosa è successo: un’intera comunità sconvolta

Gianluca Verrelli, imprenditore di 44 anni, si è accorto di stare male ed è riuscito a fermare l'auto prima di accasciarsi

Un dramma assoluto ha sconvolto le piccole comunità di Boville Ernica e Casamari, nel frusinate. Gianluca Verrelli, imprenditore edile di soli 44 anni, è deceduto in seguito ad un malore che non gli ha lasciato scampo. Si trovava a Roma ed era alla guida della sua auto, quando si è accorto che stava male. Per lui non c’è stato nulla da fare, ma prima di spegnersi ha avuto la prontezza per compiere un atto che ha scongiurato il peggio.

Malore in auto, morto Gianluca Verrelli

Si chiamava Gianluca Verrelli l’uomo di soli 44 anni che nella mattinata di lunedì 2 aprile ha perso la vita dopo essere stato colpito da un malore. Era originario di Boville Ernica, nel frusinate, ma da qualche tempo si era trasferito nella vicina Casamari, sempre in provincia di Frosinone.

L’uomo, un imprenditore nel settore edile molto conosciuto e stimato dalle sue parti, era a Roma, a quanto pare da solo, ed era alla guida della sua vettura. Mentre transitava su via Galvano della Volpe, tra Tor Vergata e la strada per Vermicino, a pochi passi dalla via Tuscolana, si è evidentemente accorto di non stare bene.

Malore in auto, morto Gianluca Verrelli

In quei momenti ha avuto la lucidità di capire quello che stava accadendo e, prima di accasciarsi, la prontezza di accostare la sua auto e fermarsi. Immediatamente dopo ha aperto lo sportello ed è crollato davanti gli occhi di alcuni passanti. Questi ultimi hanno subito allertato i soccorsi e richiesto il loro intervento sul posto. Arrivati, hanno tentato disperatamente di rianimarlo, ma alla fine hanno dovuto constatarne il decesso.

Malore in auto, morto Gianluca Verrelli

Questa tragedia ricorda quella avvenuta alcuni giorni fa sul treno regionale che, partito da Pescara, stava trasportando 87 passeggeri verso Sulmona, in provincia di L’Aquila. Il macchinista, il 61enne Antonio D’Acci, si è accorto di stare male e, prima di crollare in preda ad un infarto, è riuscito ad arrestare la corsa del convoglio e salvare potenzialmente la vita ai passeggeri.